La cantautrice ed attrice americana Demi Lovato aveva dichiarato di essere bisessuale, poi pansessuale ed oggi ha ‘spiazzato’ tutti. A marzo Lovato, da tempo attivista per i diritti LGBT, si era dichiarata pansessuale. Nel 2016, insieme al cantante Nick Jonas, avevano deciso di cancellare le date del proprio tour nella Carolina del Nord dopo che era stata approvata una legge anti-LGBT. Sul suo profilo Instagram, seguito da oltre 104 milioni di follower, dichiara di essere non-binaria: ”Questa decisione è frutta di un lungo viaggio, di lavoro e di autoriflessione”.
Il significato di ‘non binario’
Demi Lovato, poco fa, sul suo profilo Instagram ha pubblicato un post in cui ha dichiarato: ”Questo è il giorno in cui sono felice di poter condividere con tutti voi una parte ulteriore della mia vita”. Poi ha aggiunto al suo pubblico di riferirsi a lei utilizzando i pronomi inglesi, they e them, che si riferiscono al genere neutro. Infatti, ”non binario” significa non riconoscersi nella distinzione uomo-donna. Chi vive questa identità non si sente esclusivamente uomo o donna, ma si può percepire come entrambi, una combinazione dei due, o direttamente ”altro”.
Le parole della showgirl, Demi Lovato
L’artista ha poi aggiunto: ”Sto ancora imparando e cercando di capire meglio, non pretendo di essere un esperto o un portavoce. Condividerlo con voi ora mi porta ad un altro livello di vulnerabilità”. Demi Lovato, poi, dichiara: ”Lo sto facendo per chi là fuori non riesce a condividere il suo vero essere con le persone che ama. Per favore continuate a vivere le vostre verità e sappiate che vi mando tanto amore”.
I commenti di alcuni haters e fans
Sul web, dopo l’annuncio sono comparsi tantissimi messaggi pro e contro Demi Lovato. ”Complimenti al suo ufficio Marketing”, ha scritto qualcuno sostenendo che questi suoi continui annunci, ed i suoi continui cambiamenti, siano solo mosse economiche. ”Sono molto orgogliosa di lei! Merita il meglio”, twittano molti suoi fans. ”Eccomi a difendere Demi Lovato dalla transfobia italiana” oppure ”Potete odiarla quanto volete ma non costa nulla rispettare i pronomi, state solo cercando delle scuse per essere transfobici”, dichiarano altri.