I pendolari erano le loro vittime designate, persone che, prese dalla fretta di raggiungere i luoghi di lavoro, viaggiavano distratte sui mezzi pubblici. Sono due i ladri che i carabinieri hanno arrestato a Napoli. Si tratta di un 61enne residente a Melito di Napoli e di un 51enne residente nel quartiere partenopeo di Santa Lucia. Sono stati smascherati dal riconoscimento facciale del cellulare.
Sorpresi ad aggirarsi con fare sospetto vengono perquisiti, ma il cellulare trovato nelle loro tasche non si sblocca perchè non riconosce il volto
Questa mattina, venerdì 7 ottobre, i carabinieri del Nucleo Radiomobile della compagnia Stella si trovavano in via Foria, nel cuore di Napoli. Quando hanno notato i due uomini, appena scesi da un autobus, aggirarsi con fare sospetto. I militari hanno così deciso di fermarli e, non convinti delle loro risposte, li hanno perquisiti. Nelle tasche di uno dei due i carabinieri hanno trovato uno smartphone. Tuttavia, quando i militari dell’Arma gli hanno chiesto di sbloccarlo, il riconoscimento facciale non lo ha consentito, rivelando così che quel cellulare era evidentemente stato rubato.
I carabinieri hanno denunciato un 61enne di Melito e un 51enne di Santa Lucia, hanno restituito lo smartphone al proprietario
Gli accertamenti effettuati dai carabinieri rivelano che quello smartphone è effettivamente provento di furto, rubato poco prima dai due, su quello stesso autobus dal quale erano scesi, a una donna di 46 anni residente ad Acerra, che si trovava a Napoli per lavoro: la vittima non si era accorta di nulla. I militari, quindi, hanno denunciato i due uomini per concorso in ricettazione alla competente Autorità Giudiziaria. Mentre il cellulare rubato è stato restituito alla sua legittima proprietaria. (Fanpage)