– “Sono due euro l’ora, 170 a settimana, se vuoi ti faccio il contratto di apprendistato due ore la mattina oppure proprio niente”. Così al telefono una donna spiega a un ragazzo napoletano l’offerta di lavoro in un chiosco di Napoli, replicando al giovane che le diceva di avere il reddito di cittadinanza.
La telefonata è riportata sulla pagina Facebook da Severino Nappi, consigliere regionale e coordinatore della Lega nella Città Metropolitana di Napoli: “Fai un mese di prova – dice la proprietaria del chioschetto – poi ti prendo come apprendista due ore la mattina o se vuoi non ti faccio proprio niente. Sono 170 euro a settimana, poi se ci attaccano la corrente e togliamo il generatore possiamo fare le le granite e i gelati e posso darti 200 euro a settimana”. Nappi aveva saputo dell’offerta di lavoro e ha organizzato la telefonata registrata del giovane per verificarne la veridicità, poi pubblicandola.
“Questo – commenta Nappi – è ciò che la sinistra non vede (o fa finta di non vedere). Il reddito di cittadinanza viene utilizzato da molti per sfruttare ancora di più il lavoro, senza tutele e senza contratti. ‘Io ti pago 2 euro l’ora ma non ti metto in regola, così puoi continuare a percepire anche il reddito di cittadinanza’. E a farne le spese sono proprio i lavoratori e gli imprenditori onesti. Noi vogliamo far sì che tutti possano lavorare, con salari giusti e senza concorrenza sleale da parte di imbroglioni. Per farlo servono contratti chiari, tasse più basse e una riduzione generale del costo del lavoro”.