In una tornata elettorale caratterizzata dalla bassa affluenza ridotta (leggi qui l’articolo sui dati), Roberto Fico, grande favorito alla vigilia, ha trionfato, subentrando all’ex nemico Vincenzo De Luca, come presidente della Regione Campania. Con una coalizione ampia che comprende il Partito Democratico, Avs, ma anche Mastella e Cesaro jr., Fico ha superato il candidato del centrodestra, Edmondo Cirielli, al termine di una campagna elettorale mai troppo coinvolgente.
Una vittoria figlia soprattutto delle alleanze
La campagna elettorale di Fico si è caratterizzata per un’attenzione particolare ai temi sociali, alla sanità e alla trasparenza amministrativa, uniti a una strategia di coalizione “campo largo” che ha saputo aggregare diverse anime del centrosinistra. Questo approccio ha permesso al candidato pentastellato di raccogliere consensi anche tra elettori tradizionalmente lontani dal Movimento 5 Stelle, che lo hanno sostenuto anche in virtù delle alleanze con aree di centro, come Mastella, e con volti politici storicamente legati al centrodestra e candidati in Casa Riformista, come Maria Grazia Di Scala e Armando Cesaro, che da tempo però aveva sposato la causa renziana.
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La sfida con il centrodestra
Nonostante un discreto recupero da parte di Edmondo Cirielli, Fico ha mantenuto costantemente un vantaggio nei sondaggi, che stato poi palesato dal dato elettorale. Temi come il miglioramento dei servizi sanitari, la gestione dei rifiuti e il sostegno all’economia locale sono stati al centro della proposta politica di Fico, conquistando l’attenzione dell’elettorato.
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