Una storia, quella di Enrica Locatelli, piena di colpi di scena. La donna, 40 anni, ha scoperto improvvisamente di essere stata rapina e venduta da piccola in Paraguay da un sacerdote. Si tratta di don Attilia, attivo da oltre 40 anni nel paese del Sud America.
La donna inizia a indagare, parla con parenti e trova aiuto sui social postando dei documenti ritrovati nel garage dei genitori adottivi. “Ogni giorno ricevevo tre o quattro informazioni in più che mi riconducevano a padre Attilio. Così ho deciso di chiamarlo e in seguito d’inviargli tutto quello che avevo, sia foto che documenti” ha confessato Enrica a l’inviato de ‘Le Iene” Andrea Agresti.
L’intervento de ‘Le Iene’ ed il confronto tra Enrica e don Attilio
Ma dal sacerdote, che ora si trova in una cappella vicino Verona, Enrica non ha mai avuto notizie riguardo la sua famiglia. Ad aiutarla sono state le persone che dal Paraguay le rispondevano via social: “Grazie a loro ho ritrovato i miei fratelli e scoperto la verità sulla mia famiglia, ma all’appello manca ancora il mio gemello”. La notizia presto attirò l’attenzione dei media e alla giovane non tardarono ad arrivare minacce anonime di morte. Sempre più convinta di voler scoprire la verità, Enrica, accompagnata dalla iena Andrea Agresti, si reca dal prete che adirato nega tutto: “Le bugie sono opera del demonio, e io con il demonio non ci parlo”.