Erano in cerca di un posto alle falde del Vesuvio che, con tutta probabilità, era la vecchia stazione della funivia abbandonata da decenni. Quello era il posto, anzi il ritrovo, di Giuseppe Fusella e Tullio Pagliaro, 26 e 27 anni, uccisi entrambi da Vincenzo Palumbo, camionista 53enne. Pochi dubbi sulla dinamica dell’omicidio, confermata anche grazie all’aiuto delle immagini registrate da una telecamere in zona. Giuseppe e Tullio, proco prima della mezzanotte, erano ritornati a casa per posare lo scooter e prendere l’auto. A riportare la notizia è Il Mattino.
Si rafforza, dunque, l’ipotesi di un appuntamento con gli amici nella zona san Vito, proprio nell’ex stazione della funivia. I ragazzi, dopo aver sbagliato strada, si erano fermati proprio nei pressi del civico 37. Una banalissima manovra errata che è costata la vita ad entrambi. Su questa versione, i carabinieri della stazione di Torre del Greco hanno già trovato diverse conferme.
Le parole della moglie di Vincenzo Palumbo
“Chiedo perdono alle famiglie delle vittime. Quel che ha fatto mio marito non lo doveva fare“. Sono le parole Maria Rosaria, moglie di Palumbo. “Deve pagare con la giustizia perché ha tolto due figli alle mamme. E io che sono una mamma posso capire cosa può significare non vedere più due figli che erano usciti di casa“.