venerdì, Luglio 18, 2025
HomeCronacaFaida tra i Nuvoletta e gli Schiavone, condannato a 12 anni il...

Faida tra i Nuvoletta e gli Schiavone, condannato a 12 anni il pentito

E’ definitiva la condanna a 12 anni di carcere per il pentito Cipriano D’Alessandro. Il 62enne di San Cipriano d’Aversa è accusato dell’omicidio di Stefano Izzo, avvenuto nel 1991 in un distributore di carburante a Pastorano. La prima sezione penale della Corte di Cassazione, presidente Giuseppe De Marzo, ha respinto il ricorso di D’Alessandro e confermato il verdetto pronunciato dai giudici della Corte d’Assise d’Appello del tribunale di Napoli come riporta CasertaNews

La vittima si trovava nel bar di un distributore di carburanti in località Spartimento dove venne raggiunto da tre persone e ucciso da diversi colpi esplosi con dei fucili. Izzo lavorava come guardiano in un’azienda agricola a Pignataro Maggiore di proprietà dei Nuvoletta.

Faida tra i Nuvoletta e gli Schiavone

I collaboratori di giustizia Cipriano D’Alessandro e Nicola Panaro, tra gli esecutori materiali dell’omicidio, con le loro dichiarazioni hanno permesso di far luce sul delitto. L’omicidio, secondo la ricostruzione degli inquirenti, sarebbe avvenuto nella faida tra il clan Nuvoletta e la fazione Schiavone del clan dei Casalesi. Dunque il delitto di Izzo venne decretato per vendicare l’omicidio di Emilio Martinelli, fratello di Enrico, avvenuto a Grazzanise nel 1985. La vittima sarebbe stata coinvolta nell’omicidio come specchiettista.