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domenica, Giugno 16, 2024
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Falso testamento di Silvio Berlusconi: arrestato l’imprenditore Marco Di Nunzio

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Le autorità colombiane hanno arrestato l’imprenditore torinese Marco Di Nunzio, in relazione al caso del falso testamento di Silvio Berlusconi. L’arresto è avvenuto a Cartagena, dove Di Nunzio risiede, e segue dunque un’indagine congiunta tra le autorità colombiane e la Procura di Milano.

Il procuratore Marcello Viola e la pm Roberta Amadeo hanno concluso le indagini, avanzando l’accusa di falso in testamento e tentata estorsione contro Di Nunzio. L’imprenditore avrebbe infatti pubblicato un testamento che asseriva fosse stato redatto davanti a un notaio di Cartagena, in cui Berlusconi gli avrebbe lasciato 26 milioni di euro, uno yacht, ville ad Antigua e il 2% di Fininvest.

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Il testamento di Silvio Berlusconi, le accuse verso Marco Di Nunzio

L’inchiesta ha rivelato che Di Nunzio avrebbe fabbricato tre falsi testamenti olografi, datati 21 settembre 2021 e firmati presso la “Notaria Primera di Cartagena – Bolivar”. Di Nunzio avrebbe anche inviato numerose diffide agli eredi di Silvio Berlusconi. Ha inoltre tentato di depositare i testamenti all’Archivio notarile di Milano, per poi creare un terzo testamento, modificato per rimuovere la sua firma e la dicitura “erede universale“. Questo ultimo documento è stato depositato presso un notaio di Napoli la scorsa estate.

Oltre ai reati di falso, Di Nunzio è accusato di tentata estorsione. Durante una puntata della trasmissione televisiva “Report” nell’ottobre scorso, avrebbe minacciato di diffondere ulteriori documenti su Berlusconi e di avviare una causa per ottenere l’eredità, a meno che gli eredi avessero accettato di pagargli una somma “a saldo e stralcio”.

Gli eredi di Berlusconi, rappresentati dall’avvocato Giorgio Perroni, hanno denunciato Di Nunzio. La collaborazione tra le autorità italiane e colombiane ha culminato nell’arresto dell’imprenditore. La Procura di Milano ha notificato a Di Nunzio l’avviso di conclusione delle indagini tramite l’ambasciata italiana in Colombia.

L’arresto di Di Nunzio e le accuse formali segnano un passo significativo nella risoluzione di un caso che ha suscitato grande interesse mediatico e legale, aggiungendo un ulteriore capitolo alla complessa eredità lasciata da Silvio Berlusconi.

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