Gli italiani dovranno prepararsi a delle vacanze decisamente diverse, come forse mai le hanno trascorse. L’emergenza Coronavirus mette in rischio e in dubbio la stagione estiva, con gli stabilimenti pronti a reinventarsi per trovare le adeguate norme di garanzia sanitaria. Il ministro Dario Franceschini ha chiesto al Comitato tecnico-scientifico un protocollo di sicurezza non solo per musei, teatri, eventi, cinema, alberghi, ma anche per le spiagge.
L’idea è questa: all’ingresso si metterà il termoscanner e chi ha più di 37,5 gradi non potrà entrare. Si firmerà un’autocertificazione “di non essere sottoposto alla misura della quarantena ovvero di non essere positivo al Covid-19”. Non solo. Ci saranno dei dispenser con igienizzanti per le mani e i clienti troveranno anche kit con guanti, mascherine e gel. Sarà cura del personale far rispettare le regole di distanziamento ovunque, in spiaggia, in mare, in piscina, nei servizi igienici, nelle docce e negli altri spazi comuni. La distanza base tra gli ombrelloni sarà a 10 metri. Queste le misure pensate per vivere un’estate il meno atipica possibile.