Morto dopo essere stato investito da un’auto civetta dei carabinieri mentre attraversava sulle strisce pedonali in corso Umberto I nel centro di Napoli. Francesco Esposito, 72enne partenopeo, ha perso la vita dopo il ricovero all’Ospedale del Mare dove si trova in prognosi riservata sua moglie, O.P. di nazionalità ucraina.
La dinamica
Stando a quanto ricostruito sin qui, la coppia alle 8.30 di questa mattina stava attraversando la strada da destra a sinistra sulle strisce pedonali all’altezza del civico 272 di corso Umberto I quando è sopraggiunta una vettura civetta dei carabinieri dell’Aliquota della Procura di Napoli, un modello Alfa Romeo Stelvio senza livree (quella che indica la colorazione e quindi a chi è in dotazione), che viaggiava in direzione di piazza Bovio proveniente da piazza Garibaldi.
Il conducente dell’auto civetta non è riuscito a evitare l’impatto, centrando sia l’uomo della donna. Le condizioni dei due feriti sono apparse subito serie, tanto da indurre i sanitari del 118 al ricovero al nosocomio di Ponticelli. Dopo qualche ora, nel pomeriggio è giunta la notizia del decesso del 72enne. Restano serie le condizioni anche della moglie, di 70 anni.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Sezione Infortunistica della Polizia municipale di Napoli diretta dal comandante Gaetano Amodio, che hanno effettuato tutti i rilievi del caso. Ritrovate sull’asfalto tracce di sangue, conseguenza dello scontro.
L’ipotesi di reato per cui si procede nei confronti del conducente dell’auto è Omicidio Stradale 589 bis del codice penale. A seguito delle indagini andrà stabilito il grado di responsabilità colposa relativa all’incidente.