A Giugliano verranno istituite tre “zone rosse”, aree dove i controlli verranno intensificati e verrà introdotto il divieto di stazionamento a persone potenzialmente pericolose o già destinatarie di segnalazioni per reati di diverso tipo.
La decisione arriva pochi giorni dopo la rissa scoppiata lo scorso weekend in piazza Gramsci, in pieno centro, e coinvolgendo numerosi giovanissimi.
Freno alla movida violenta a Giugliano, istituite tre “zone rosse”
L’istituzione delle tre zone rosse a Giugliano è stata decisa dal Comitato per l’Ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, che ha anche discusso della rissa tra ragazzini avvenuta tra via Iodice e piazza Gramsci.
“Quando accadono episodi del genere c’è necessità che ognuno si interroghi – ha detto al termine dell’incontro – c’è una grande attenzione verso questo comune e le forze dell’ordine stanno agendo con grande attenzione”.
Il dispositivo della “zona rossa” è già in vigore a Napoli e in diversi comuni della città metropolitana. Vige il divieto, in queste zone cerchiate in rosso dalla Prefettura, di stazionamento ai soggetti che assumono atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, e risultino già destinatari di segnalazioni all’autorità Giudiziaria reati in materia di stupefacenti, reati contro la persona, reati predatori, invasioni di terreni o edifici, detenzione abusiva di armi, porto abusivo di armi, porto di armi e/o oggetti atti a offendere.