Aveva solo 19 anni il bandito, di origini bosniache e domiciliato presso un campo rom della provincia di Napoli, che nella notte dello scorso mercoledì si è reso autore, insieme ad altri individui, di un furto presso una sala scommesse situata in via Michelangelo Buonarroti ad Aversa.
I malviventi, che per introdursi all’interno dell’esercizio avevano aperto un grosso foro sulla parete, sono stati notati da una guardia giurata che ha immediatamente avvertito la Polizia di Stato: vistisi scoperti, i banditi si sono dati alla fuga, ma il vigilante ha bloccato il 19enne che è stato poi ammanettato dall’equipaggio della volante di polizia giunto sul posto subito dopo.
Sul posto sono stati rinvenuti e sequestrati strumenti di effrazione, tra cui due “piedi di porco”, nonché una vettura, risultata poi provento di furto, a cui erano state apposte targhe estere, anch’esse poi risultate rubate. Grazie al tempestivo intervento degli agenti di polizia, nulla è stato rubato dalla sala scommesse.
L’arrestato è stato sottoposto a giudizio direttissimo, all’esito del quale il Tribunale di Napoli Nord ha convalidato l’arresto operato nei confronti del giovane ed applicato nei suoi confronti la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.