La morte di Gabriele Cesaratto ha sconvolto la comunità di Vivaro, infatti, per la morte del piccolo sarà proclamato il lutto cittadino. Il bimbo di 10enne è deceduto in seguito ad un’esplosione avvenuta mentre si trovava in casa con il nonno. La procura di Pordenone ha aperto un fascicolo a carico del 73enne Silvio Cesaratto con l’ipotesi di reato di detenzione di materiale esplodente e omicidio colposo. Dunque gli inquirenti ritengono che la deflagrazione sia stata causata con molta probabilità da un residuato militare. Stabili le condizioni dell’anziano di 73enne che si trova in ospedale a Pordenone.
LUTTO CITTADINO
Il vicesindaco di Vivaro Alessandro Ferluga ha così commentato al Gazzettino Veneto : “Una famiglia adorata da tutti, una famiglia modello. Questa proprio è una tragedia che coinvolge tutti, una tragedia immane, oggi non vorremmo essere qui per questo”.
Sarà osservato un minuto di silenzio su tutti i campi di calcio della Lega Nazionale Dilettanti. Gianluca della Libera, presidente dell’Associazione Vivarina ricorda: “Il piccolo Gabriele quest’anno aveva iniziato a giocare con gli Esordienti. Avevamo fatto appunto una squadra per fare giocare i ragazzi della sua età e, con fatica perché il paese è piccolo, siamo riusciti a fare una squadretta, c’era tanto entusiasmo nei bambini piccoli. Suo padre marco ha giocato tanti anni qui a Vivaro e nonno Silvio è un pilastro, una colonna della società”.
