Fermato l’uomo accusato dell’omicidio di Gaetano Ariosto, napoletano di 48 anni già noto alle forze dell’ordine. Si tratta di un imprenditore, nonché capomastro di una ditta dove saltuariamente lavorava anche la vittima.
Il killer del 48enne si è costituito presso la Caserma dei Carabinieri che indagano sull’omicidio consumatosi nella giornata di ieri. Gaetano è deceduto a seguito di un colpo d’arma da fuoco esploso proprio dall’imprenditore, in via Rio a Boscotrecase.
Non ancora chiari i motivi che hanno indotto l’uomo a fare fuoco. Intanto emergono ulteriori particolari sulla vittima: residente nel quartiere napoletano di San Giovanni a Teduccio, era fratello di Pasquale Ariosto, considerato vicino al boss oggi in carcere Roberto Mazzarella e condannato in passato per l’omicidio di Luigi Mignano, avvenuto nell’aprile del 2019.
Ucciso in provincia di Napoli, identificata la vittima
Si chiamata Gaetano Ariosto, il 49enne di Napoli ucciso ieri pomeriggio in provincia di Napoli. Ariosto è stato colpito mortalmente da un colpo d’arma da fuoco. Indagini ancora in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Torre Annunziata che sono intervenuti in via Rio a Boscotrecase. Anche il magistrato di turno sul posto. Al momento non si esclude alcuna pista.