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giovedì, Aprile 25, 2024
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Chi è Giulio Engheben, il rapinatore violento di Scampia: 10 colpi nel giorno del premesso premio

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Dieci rapine contestate in nemmeno 24 ore, commesse in modalità molto violente, anche con spari di pistola. Protagonista sempre lui, Giulio Engheben, finito nel blitz che ha portato all’arresto altre 12 persone. Il giovane era già finito in carcere nel marzo 2021. Insieme ad un complice fu intercettato in sella ad uno scooter rubato, i due hanno provato a fuggire ma si sono scontrati con una vettura tra via Giotto e via Ruoppolo. I malviventi hanno tentato di fuggire a piedi. Vitale – il passeggero – immediatamente bloccato da un carabiniere, Engheben ha continuato a fuggire a piedi seguito da un altro carabiniere. Si è diretto in un palazzo poco distante, è entrato in un’abitazione al sesto piano. Ha minacciato la proprietaria di casa con un manganello telescopico nel tentativo vano di trovare un nascondiglio per la notte. Era il marzo 2021.

Ma Engheben, da come si evince dalle carte dell’ordinanza che ha portato al suo arresto, si è reso protagonista di ben 10 colpi tra il 15 e 15 marzo 2021 tra Giugliano, Mugnano e Secondigliano. Il modus operandi era sempre lo stesso. Individuavano la preda, a bordo di auto o in sella a moto, e una volta scelto l’obiettivo non esitavano a puntargli in faccia la pistola. In caso di reazione non esitava a sparare, come avvenuto nella rapina alla Tamoil di Giugliano ai danni del proprietario di una Renault Captur.

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LE RAPINE DELLA BANDA DI RAPINATORI A SECONDIGLIANO, GIUGLIANO E CASAVATORE

In particolare, le indagini dirette dalla Procura di Napoli Nord, sulla scorta delle denunce presentate dalle vittime, consentivano di identificare gli autori di quattro rapine. Due rapine consumate a Casavatore e a Secondigliano in danno di 2 motociclisti. Infatti venivano sottratti i loro scooter sotto la minaccia di una pistola.

  • Una tentata rapina commessa a Giugliano ai danni del conducente di un’autovettura che riportava gravi lesioni in seguito all’esplosione di un colpo di pistola al gluteo.
  • Tentata rapina commessa a Casavatore ai danni del conducente di uno scooter che riportava, anch’egli, lesioni gravi in seguito all’esplosione di un colpo di pistola alla gamba.

Il motociclo utilizzato per la prima rapina, commessa a Casavatore, veniva fornito ai rapinatori da un altro soggetto resosi responsabile del reato di favoreggiamento, rendendo false dichiarazioni alla polizia giudiziaria.

INCASTRATI DALLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA

Le investigazioni sulle rapine a Giugliano, Secondigliano e Casavatore, nel dettaglio, sono state condotte con l’ausilio delle immagini delle telecamere di sorveglianza, acquisite per ciascuno dei fatti criminosi, nonché con ispezioni, perquisizioni locali e personali, sequestri probatori, indagini balistiche sui bossoli rivenuti sulla scena del delitto, accertamenti informatici su un telefono cellulare in uso ad uno degli indagati, localizzazioni con celle di telefonia mobile, tabulati ed intercettazioni telefoniche che hanno consentito altresì di identificare nove detenuti, di cui otto presso la Casa circondariale di Napoli “Salvia Poggioreale” ed uno presso la Casa di reclusione di massima sicurezza di  Carinola, che facevano uso di telefoni cellulari per comunicare all’esterno del carcere con parenti, familiari e conoscenti

 nomi degli arrestati

  • Accarino Vincenzo, nato a Napoli nel 2000,
  • Aloe Gianluca, nato a Napoli nel 1987,
  • Avagnano Vincenzo, nato a Napoli nel 1995, in atto agli arresti domiciliari in Ottaviano (NA)
  • Costa Pasquale, nato a Napoli nel 1976,
  • Engheben Giulio, nato a Napoli nel 1998, in atto detenuto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale per altra causa;
  • Engheben Ivan, nato a Napoli nel 1995, in atto detenuto presso la casa di reclusione di Carinola (CE) per altra causa;
  • Granillo Giuseppe, nato Napoli nel 1965, in atto detenuto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale per altra causa;
  • Mancini Paolo, nato a Napoli nel 1998,
  • Palma Rosario, nato a Napoli nel 1977, in atto detenuto domiciliare in Napoli
  • Rusciano Stefano, nato a Napoli nel 1988, residente a Mugnano
  • Sacchettino Simone, nato a Napoli nel 1994,
  • Vinciguerra Giovanni, nato a Napoli nel 2000, in atto detenuto domiciliare in Napoli
  • Vitale Salvatore, nato a Napoli nel 1997, in atto ristretto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale per altra causa.

Intanto domani mattina, alle ore 9, ci sarà l’interrogatorio al carcere di Poggioreale davanti al Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Napoli nord, Dottor Daniele Grunieri. Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Domenico Dello Iacono, Luigi Poziello e Michele Basile. 

 

 

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