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martedì, Maggio 7, 2024
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In giro a torso nudo sul lungomare di Mondragone, multe da 500 euro per cinque turisti

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Un gruppo di turisti è stato sorpreso dagli uomini del comando di polizia locale mentre passeggiava a torso nudo sul lungomare Camillo Federico, cuore della zona lido di Mondragone. Le cinque persone sono state subito fermate dagli agenti del gruppo sicurezza urbana e del nucleo di polizia marittima dei vigili urbani i quali, dopo averle identificate, hanno contestato una multa per violazione di un’ordinanza del sindaco Francesco Lavanga che impone il divieto di passeggiare in costume oppure a torso nudo in tutte le aree e le vie pubbliche del centro abitato, compresa la pista ciclo-pedonale presente sul lungomare, ad esclusione ovviamente delle zone adibite alla balneazione. Ai trasgressori è stata contestata una multa di 500 euro ciascuno; è la sanzione massima prevista dal provvedimento.

I cinque vacanzieri verbalizzati ieri, nelle prime ore della mattinata di un sabato caratterizzato anche a Mondragone dal cielo sereno e dalle temperature infernali provocate dalla morsa dell’anticiclone Caronte, sono i primi trasgressori bloccati e multati di questa stagione. L’ordinanza a tutela del decoro urbano è stata firmata nel luglio dello scorso anno dal sindaco Francesco Lavanga. È stato uno dei primi provvedimenti assunti dopo il suo insediamento, avvenuto solo il mese prima. Uno stop alle camminate in costume e a torso nudo lontano dalle spiagge, brutta abitudine sul lungomare e nelle strade di Mondragone, mai revocato e quindi pienamente in vigore anche quest’estate. «In una città come la nostra, fortemente a vocazione turistica, in cui è il bello a dover essere l’assoluto protagonista – spiega Lavanga – ho sentito e continuo ad avvertire la necessità di arginare il malcostume ed i comportamenti che reputo siano contrari al decoro ed alla decenza. La tutela per migliorare la vivibilità degli spazi pubblici rappresenta un obiettivo strategico e prioritario della mia amministrazione comunale ed il raggiungimento di tale fine non può assolutamente prescindere da un’azione di prevenzione e contrasto dei fenomeni più diffusi di comportamenti indecorosi causa di declino della qualità della vita dei miei concittadini», ha affermato il primo cittadino.

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