Non soltanto influencer esperti in criptovalute e similari nel mirino dell’Antitrust ma anche alcune tra le donne italiane più seguite sui social, colpevoli, secondo l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, di pubblicare su Instagram foto e video mettendo in evidenza brand, hotel e altre strutture turistiche, con le quali si ritiene possano intrattenere rapporti commerciali, senza utilizzare alcuna dicitura che evidenzi la natura promozionale dei contenuti.
Si tratta di Ludovica Meral Frasca, Sofia Giaele De Donà, Alessandra Ventura e Milena Miconi, quest’ultima all’inizio degli anni Duemila prima donna del Bagaglino e di Saloon, in onda su Canale 5 nel 2001.
L’Antitrust ha avviato inoltre 6 istruttorie nei confronti di altrettanti influencer che promuoverebbero strategie per ottenere alti guadagni, non chiarendo peraltro che si tratta di pubblicità: i destinatari sono Luca Marani, Big Luca, Alessandro Berton, Hamza Mourai, Michele Leka e Davide Caiazzo.
I sei influencer promettrebbero guadagni facili e certi. In particolare, Luca Marani, Big Luca, Alessandro Berton e Davide Caiazzo pubblicherebbero sistematicamente, tramite piattaforme social e siti internet, foto e/o video in cui offrono a pagamento metodi per ottenere importanti guadagni facili e sicuri sulla falsariga del modello vincente che direbbero di incarnare.