Insultò Laura Boldrini sui social, condannato a risarcirle 20mila euro

Lui è Matteo Camiciottoli, Sindaco di Pontinvrea (Savona), lei è Laura Boldrini, ex Presidente della Camera dei Deputati. Entrambi furono, tristemente, al centro delle cronache nazionali per una storia di insulti via social network. Gravissimi insulti, va detto. Camiciottoli, già sindaco della cittadina in provincia di Savona, insultò la Boldrini sui suoi profili social ufficiali, augurandole di essere stuprata. L’insulto arrivò come commento di un caso di stupro avvenuto a Rimini, proprio in quei giorni. La gravità del gesto, così come l’insensatezza e l’assoluta inconsistenza tematica, destarono scalpore dividendo l’opinione pubblica. Ad oggi, Laura Boldrini è uno dei bersagli del governo Lega-5stelle. Intanto, però, è arrivata la condanna del giudice del tribunale di Savona ai danni del Sindaco di Pontinvrea: dovrà risarcire la Boldrini di 20mila euro. Non solo: anche le associazioni femministe presentatesi come parti civili riceveranno, come da sentenza, un risarcimento dal Sindaco leghista.