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sabato, Aprile 27, 2024
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Carmine Martino e Francesco Repice a ‘InterVallo Napoli’: “Il Napoli può farcela in Champions”

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Nel corso della trasmissione ‘InterVallo Napoli’, in onda dal lunedì al venerdì sui canali social della testata giornalistica InterNapoli.it, sono intervenuti il giornalista di Mediaset e radiocronista per radio KissKiss Napoli Carmine Martino, e il radiocronista di RadioRai Francesco Repice.

LE PAROLE DI CARMINE MARTINO ADI INTERVALLO NAPOLI

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Osimhen si allena a parte, la situazione in vista della trasferta di Cagliari. “Victor è tornato in campo nell’ultima contro il Barcellona, sacrificando l’ultimo impegno di campionato contro il Genoa per smaltire i postumi del rientro dalla Coppa d’Africa, ed è stato subito decisivo. E’ un centravanti che ha dimostrato più volte di saper sfruttare anche l’unica palla che gli capita tra i piedi e di poter cambiare le sorti del match all’improvviso. Oggi si è allenato a parte per febbre, ma non dovrebbero esserci problemi per Cagliari”.

Le possibilità di passaggio del turno col Barcellona? “Il Napoli è uscito dalla sfida del Maradona con un ottimo risultato, è un 1-1 che dà speranze in vista del ritorno. Calzona, tecnico bravo e che ha la fortuna di lavorare in un ambiente che già conosce, avrà ora tre settimane di tempo per cercare di preparare la squadra verso l’impresa. Secondo me il Napoli potrà avere buone possibilità di passare il turno. Tra l’altro un miracolo potrebbe anche ridare coraggio ai ragazzi per intraprendere, in campionato, una rincorsa all’Europa che oggi pare ancora molto difficile”.

Come vedi Calzona sulla panchina del Napoli? “Francesco è molto bravo, preparato e secondo me può rialzare questa squadra dandole quella botta di vita che fino a questo momento le è un po’ mancata. E la scossa potrà arrivare sia in campionato ma anche in Champions League, e ora c’è anche un Osimhen in più su cui poter fare affidamento”.

Conte al Napoli? “Non arriverà”

Una telecronaca che ti ha emozionato? “In verità ce ne sono state di più nel corso della mia lunga carriera, a partire da Napoli-Juventus 3-1 nell’anno del primo Scudetto azzurro fino allo scorso Udinese-Napoli del maggio 2023. E come dimenticare quel Napoli-Stoccarda finale di Coppa Uefa del 1989, uno storico trionfo in campo continentale…”.

LE PAROLE DI FRANCESCO REPICE AD INTERVALLO NAPOLI

Un pensiero sulla situazione attuale del Napoli? “Il Napoli sta certamente attraversando un periodo non facile e di certo non ci saremmo aspettati ciò dalla squadra fresca vincitrice dello Scudetto, ma c’è ancora tempo per recuperare. Gli azzurri hanno dimostrato di poter e saper riprendere in mano le redini della partita nei momenti di difficoltà. Hanno i mezzi per potersi rialzare. Tra l’altro col Barcellona non avrebbe meritato la sconfitta. E’ stato un match giocato per lo più alla pari con le due squadre che si sono divisi un po’ le due frazioni di gioco”.

Che speranze ha l’Italia di aggiungere una squadra in più alla prossima Champions League? “C’è l’Inter che è fortissima e con un allenatore come Inzaghi che ha giocatori e mezzi per poter stracciare il campionato e arrivare in fondo a tutte le competizioni, e che tra l’altro ha ereditato qualcosa da quel Gasperini che io reputo l’ultimo grande innovatore del nostro campionato. Ma c’è anche la Roma, che con De Rossi che io reputo una persona di una spanna più intelligente degli altri, è ritornata a giocare a calcio. Così come la Fiorentina. Tutte queste tre hanno raggiunto le finali delle tre competizioni europee lo scorso anno. E siamo proprio sicuri che il nostro campionato sia inferiore alla Premier League? Le squadre inglesi spendono cifre spaventose sul mercato per inscenare poi partite, in certe occasioni, tutto tranne che belle..”

Telecronache che ti hanno più emozionato? “Ce ne sono state tante.. Ricordo quei Parma-Roma nell’anno dello Scudetto della Roma, Real Madrid-Juventus 1-3 al termine di una partita spettacolare al Bernabeu. Poi la  finale di Supercoppa di Doha del 2015 tra Juventus e Napoli, quella della finale di Champions del 2011 tra Barcellona e Manchester United. Sempre a Wembley, poi, la finale degli Europei tra Italia e Inghilterra e perché no, lo scorso Udinese-Napoli culminato con la vittoria dello scudetto azzurro. Io poi sono di Tropea ma essendo stato concepito al Vomero, mi sento un bel po’ napoletano. E per me è ogni volta un’emozione grande mettere piede in quello stadio e pronunciare il nome cui è dedicato, Diego Armando Maradona.

Maradona? Un grande uomo e un uomo grande, prima ancora che un grande calciatore.”

 

 

CLICCA QUI PER RIASCOLTARE L’INTERO INTERVENTO DI CARMINE MARTINO E FRANCESCO REPICE AD ‘INTERVALLO NAPOLI’

 

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