Era in transito sulla Domitiana e, una volta fermatosi al distributore di Massimo Neiviller (di Santa Maria Capua Vetere), lo uccise senza farsi alcuno scrupolo. Subito dopo il suo arresto, si scoprì che il killer era un cittadino tedesco, Andreas Krebs, già con precedenti per violenza. Scontò una parte della sua detenzione nel carcere di Santa Maria Capua Vetere dove, però, accadde qualcos’altro. Lo ha spiegato di persona, oggi, ai giudici del Tribunale sammaritano: «Sono stato picchiato dalle guardie. Quando hanno saputo che un uomo era morto mi hanno detto ‘bastardo’ e mi hanno picchiato». Fu probabilmente anche per questo motivo che gli furono concessi gli arresti domiciliari. Dai quali, però, evase poco dopo. Fu arrestato nuovamente dalla polizia tedesca che, oggi, hanno scortato il killer in tribunale per la deposizione.
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