Il procuratore di Napoli, Nicola Gratteri è intervenuto nella seduta della commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e delle altre associazioni criminali. “A Napoli notiamo un cambio generazionale nell’ambito della criminalità organizzata. Diminuisce l’età dei minori che commettono reati e diminuisce l’età di soggetti ai vertici delle organizzazioni camorristiche“.
L’abbassamento dell’età dei reati di camorra
“Se è una costante l’abbassamento dell’età di chi commette reati di camorra – ha aggiunto il capo della Procura – c’è da pensare che le indagini possano essere fatte sempre dalla Procura Distrettuale Antimafia anziché dalla Procura dei minori, che non ha nemmeno la sala per le intercettazioni. Se in un’indagine ci sono 4-5 minori, quale è il senso di stralciare la posizione di questi ultimi. Se statisticamente sono coinvolti sempre più minori, sarebbe il caso per economia e sinergia far sì che l’intera indagine la faccia la Procura Distrettuale Antimafia“.
“Da quando mi sono insediato a Napoli, il 20 ottobre 2023 – ha detto il magistrato che ha partecipato alla seduta della commissione parlamentare – Grazie ad un lavoro che mi vede in ufficio dalle 8 del mattino alle 8 di sera, insieme ad un gruppo di colleghi bravi e motivati, si sono ridotti di 4.133 fascicoli le pendenze. Abbiamo ottenuto 1.800 ordinanze di custodia cautelare” .


