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martedì, Maggio 7, 2024
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Lancio di sassi contro il bus nel Napoletano, finestrini rotti e paura nella notte

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La scorsa notte, come denunciato da una nota Usb, ignoti hanno preso di mira la riservata per Torre Annunziata che riportava a casa il personale ANM a fine turno di lavoro. I fatti sono accaduti alle 3.35 del mattino. I malviventi hanno lanciato pietre contro il mezzo, frantumando il vetro di una porta e di alcuni finestrini. Fortunatamente, non ci sono state conseguenze serie per autista e trasportati, solo tanta paura.
“È un episodio che segue quello di qualche giorno fa accaduto presso Via Cinthiasi legge nella nota Usb -, all’altezza della Rotonda Traiano, dove anche in quel caso, intorno alle 00.30, ignoti, attraverso il lancio di pietre, frantumavano due vetri della riservata che riaccompagnava il personale ANM a casa dopo il turno di servizio”.

Le parole di Marco Sansone dell’Esecutivo Regionale Confederale USB

“Il senso di abbandono istituzionale che vivono Napoli e le sue Province è ormai palpabile a tuttiafferma Marco Sansone dell’Esecutivo Regionale Confederale USB – con pericolose conseguenze anche per la sicurezza generale. Negli ultimi mesi sono aumentati sia gli atti vandalici nei riguardi dei mezzi, delle pensiline, dei parcometri, nelle stazioni e nei parcheggi a struttura, che le aggressioni nei riguardi del personale front line dell’ANM, eppure non vengono rinforzati controlli e presidi del territorio, dando la pericolosa idea di totale impunità ai malintenzionati.
È chiaro continua Sansone che questi fenomeni affondano le radici in un deficit culturale che andrebbe colmato attraverso investimenti sociali mirati, a partire dalle scuole dell’obbligo, sempre meno frequentate da ragazzini che poi, spesso, risultano essere gli artefici degli atti vandalici che denunciamo, soprattutto in aree di periferia abbandonate nell’indifferenza generale, ma riteniamo necessario, per una soluzione a breve scadenza, soprattutto dopo le nostre tante segnalazioni, incentivare il numero di presidi del territorio, per esempio con pattuglie della Polizia Municipale, proprio per dare l’idea, oggi chiara a tutti, che Napoli e le sue Province non siano abbandonate all’inciviltà ed all’arroganza di chi pensa di poter parcheggiare l’auto in terza fila, bloccare il traffico, aggredire l’autista di un autobus che magari non può passare e restare impunito“.
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