Sono morte le gemelle Alice e Ellen Kessler. Le due avevano 89 anni e sono decedute a Gruenwald, nei pressi di Monaco di Baviera. Secondo il quotidiano tedesco Bild le gemelle avrebbero fatto ricorso al suicidio assistito, una pratica che a determinate condizioni è ammessa in Germania. La polizia sarebbe stata informata oggi, dopo che le due donne erano già decedute. Quando sono arrivati, gli agenti hanno potuto solo constatare il decesso ed escludere la responsabilità di terzi.
In più occasioni, nelle loro interviste, avevano raccontato che se una delle due avesse scelto l’eutanasia, l’altra avrebbe fatto lo stesso passo. “Vogliamo andarcene insieme, nello stesso momento – avevano dichiarato al Corriere –. L’idea che una resti senza l’altra è insopportabile”. Come riportato dal Bild, Ellen e Alice avevano anche espresso il desiderio di essere cremate, così che le loro ceneri potessero essere unite a quelle della madre Elsa e del loro cane Yello.
Chi erano le gemelle Kessler
Le gemelle Ellen e Alice Kessler erano chiamate “le gambe della nazione” in Germania. Erano nate nel 1936 a Nerchau, in Sassonia, vicino Lipsia. Proprio qui avevano iniziato sin da bambine a prendere parte al balletto dell’Opera. Nel 1952, a sedici anni, lasciano la Repubblica democratica tedesca e si stabiliscono nella Germania Ovest, a Duesseldorf, dove inizia la loro carriera che le porterà ad esibirsi in tutto il mondo con artisti come Frank Sinatra e Fred Astaire. Secondo il quotidiano Bild avevano scritto nel testamento che, dopo la cremazione, le loro ceneri fossero messe nella stessa urna.
Gli italiani le scoprirono per le gambe mozzafiato, lunghe, lunghissime, quasi quanto il viaggio che dalle luci del Lido di Parigi le aveva portate fino agli studi televisivi di Giardino d’inverno, tra Don Lurio e il Quartetto Cetra, e poi di Studio Uno con Mina. Era il 1961 e da allora un po’ tutti, almeno una volta, abbiamo canticchiato quel loro ‘Da-da-un-pa’, magari imitando l’accento teutonico e qualche mossetta anca-spalla.
Alice ed Ellen Kessler rimarranno cosi’ insieme, come nell’immaginario degli italiani, e all’unisono, come avevano vissuto, sono morte oggi. Sono state trovate senza vita oggi a Gruenwald, nei pressi di Monaco di Baviera nella casa dove vivevano l’una accanto all’altra, in due appartamenti confinanti, separati solo da una parete scorrevole.
Nate a Nerchau, in Sassonia, il 20 agosto 1936, fuggite con la famiglia nella Germania Ovest, arrivate a 19 anni tra le fila delle mitiche Blubell Girls e a 40 sulla copertina di Playboy, hanno fatto innamorare uomini da un oceano all’altro. Ballerine, cantanti, attrici al cinema per Dino Risi ne Il giovedi’ e, con Alberto Sordi, ne I complessi e in teatro per Garinei e Giovannini, per noi pero’ le gemelle Kessler sono rimaste i Carosello dei collant, il ritornello de La notte e’ piccola e gli sketch di Milleluci e Canzonissima, tutti ancora cliccatissimi su YouTube. E loro, di tanti anni nella tv italiana, cosa ricordavano di piu’? ”Ci piaceva lavorare con Mina, Raimondo Vianello e Johnny Dorelli, forse il piu” vicino a noi per il suo stile americano – raccontavano in un’intervista all’ANSA -. Don Lurio aveva idee stupende, ma erano troppo ‘piccole’ per due ragazze alte come noi”.


