Il caso “Mia moglie” si allarga. Il gruppo di Facebook, nel quale decine di utenti condividevano foto di donne ignare, potrebbe essere solo la punta di un iceberg. L’attrice e content creator tarantina Anna Madaro (del collettino Nirkiop) racconta di essere finita a sua insaputa in un forum per adulti e di aver denunciato.
Anna Madaro ha trovato sue «foto, video, storie e screenshot di live dati in pasto a chiunque con commenti a dir poco schifosi e pericolosi» come: «”Ma questa non ha una cam in casa da provare ad hackerare?” “Se la incontrassi per strada…” “Se sapessi dove abita…», ha detto l’attrice.
Il forum denunciato da Anna Maduro si chiama “phica.net”, che attualmente risulta disattivato. Qui venivano postate foto di decine di donne, famose e non, e anche di ragazze minorenni, ha raccontato l’attrice. Così Anna Madaro ha scoperto di essere finita su quel gruppo: «Il 22 agosto una ragazza che mi segue mi ha mandato un messaggio dicendomi di avermi trovata su un forum per adulti.
All’inizio pensavo fosse un virus ma poi la ragazza mi ha mandato il link e ho scoperto 3 anni di mie foto, video, storie e screenshot di live dati in pasto a chiunque con commenti a dir poco schifosi e pericolosi».
«Ho scoperto, poi, che su questo forum non ci sono solo tantissime mie colleghe content creator ma anche tantissime donne normali, con vite normali, ignare che la loro immagine sia stata postata su un sito per adulti e anche ragazze che sicuramente non hanno raggiunto la maggiore età – dice -. Commenti al limite del vomito, che descrivono per filo e per segno quello che farebbero a tali donne. Commenti anche violenti».
Poi l’appello: «Ho denunciato tutto, mi sto muovendo per far sì che le mie immagini vengano rimosse dal sito ma dovete aiutare. Potete segnalare in forma anonima sul sito della polizia di Stato! Non si può voltare la faccia o chiudere gli occhi, perchè queste donne non sanno di essere vittime e che le loro immagini vengano usate in quella maniera schifosa. In questo caso si tratta di donne, ma questi comportamenti possono perpetrare ai danni di bambini (di qualsiasi genere), donne, uomini, chiunque».