I carabinieri della Stazione di Crispano, diretti dal M.llo Alberto Santoro, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Napoli Nord Dott.ssa Di Sarno a carico di Cimmino Emanuele, trentaquattrenne carditese, ritenuto responsabile del tentato omicidio di Pellino Antonio, sessantatrenne sempre di carditoconsumatosi nei primi giorni del febbraio 2024.
Secondo la denuncia presentata dalla vittima, sarebbe prima stato il giorno prima minacciato di morte e poi, il 4 febbraio, aggredito violentemente dal Cimmino che, utilizzando un rastrello, lo avrebbe raggiunto presso la proprietà del cognato provocandogli serie ferite al cranio, alla spalla, al braccio, tutte ferite che, secondo il consulente nominato dal P.M. Dott.ssa Buonomo, estremamente micidiali ed oggettivamente idonee a mettere in pericolo la vita della vittima.
Il racconto della vittima, che riportava una prognosi superiore ai sessanta giorni, trova conferma, per quanto riguarda specificamente l’identità dell’aggressore, in un video di una telecamera di sorveglianza di un privato.
Tale video, sebbene non abbia ripreso il fatto, ha immortalato il Cimmino arrivare presso il luogo dell’aggressione con il rastrello ed allontanarsi velocemente dopo qualche minuto. Le indagini sul movente dell’aggressione sono però ancora in corso, avendo la vittima fatto un vago riferimento a motivi di concorrenza commerciale per la vendita di fragole.
Dopo l’esecuzione della ordinanza il Cimmino, che ha nominato proprio difensore di fiducia l’avv. Giuseppe Tuccillo del Foro di Napoli, è stato condotto presso la casa circondariale di Poggioreale dove sarà interrogato nei prossimi giorni dalla Dott.ssa Di Sarno per fornire, se vorrà, la propria versione dei fatti.