Un uomo di 50 anni, Lorenzo Prandi, ha ucciso il padre Mario, di 75. Il dramma familiare si è consumata in via Colombo a Ostiglia, nel Mantovano. Secondo le fonti investigative, il 50enne avrebbe colpito con diverse coltellate il padre in casa, a poca distanza dal centro del paese. A lanciare l’allarme sarebbero stati i vicini che, udite le urla dell’uomo, hanno richiesto l’intervento dei carabinieri. Giunti sul posto, i militari dell’Arma hanno effettuato una prima ricostruzione di quanto accaduto.
L’omicidio per un motivo banale
L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una lite in casa, a quanto pare scoppiata per motivi legati al volume della tv, considerato dal figlio troppo alto. Il killer sarebbe andato su tutte le furie, avrebbe afferrato un coltello e poi colpito il genitore con almeno quattro fendenti. Inutili, purtroppo, i tentativi di rianimare l’anziano da parte dei volontari del 118. Mario Prandi, infatti, è deceduto nel giro di pochi minuti a causa delle profonde ferite riportare all’addome ed al torace. Il figlio è stato invece arrestato, per l’accusa di omicidio volontario aggrevato, e portato in carcere a Mantova dov’è in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
Padre e figlio convivevano da un anno, Lorenzo era dal padre dopo aver perso il lavoro
Padre e figlio – riporta Il Giorno – pare vivessero insieme da un anno, ovvero da quando Lorenzo ha perso il lavoro, probabilmente a causa della pandemia. Una convivenza che, però, è durata fino alla tragedia di stanotte. Dell’accaduto è stato informato il pm di turno, che ha disposto l’autopsia sulla salma di Mario Prandi.