S’indaga a tutto campo sull’omicidio di Luigi Procopio, ammazzato lunedì pomeriggio 30 settembre a Napoli. La prima ipotesi è quella di una lite finita in tragedia. L’omicidio è avvenuto nella zona della Duchesca. La vittima 45enne è stato uccisa a bruciapelo con diversi colpi di pistola. Pare che poco prima di essere ammazzato Procopio stesse litigando con due soggetti. Mentre Procopio si è ritrovato sotto il tiro del killer (o dei killer), in quel momento erano presenti decine di persone.
L’omicidio sarebbe avvenuto al culmine di una rissa che ha coinvolto uomini e donne. Sul posto, zona popolare a ridosso della stazione centrale di Napoli, è dovuto intervenire anche il Reparto Mobile della polizia per sedare gli animi agitati dei parenti della vittima, giunti sul posto.
Le esplosioni avrebbero scatenato il panico, con i passanti che si sono rifugiati all’interno di portoni e negozi. Il raid, fortunatamente, non ha coinvolto altre persone. I rilievi della polizia sul luogo dell’omicidio sono ancora in corso. Al momento sono considerate tutte le ipotesi.
Luigi Procopio ucciso in strada
Procopio già nel maggio del 2022 fu bersaglio dei killer mentre era in via Foria. Nei suoi confronti i sicari esplosero una decina di colpi di pistola mentre era nei pressi del distributore di benzina Q8 a ridosso dell’Orto Botanico. Nessuno dei colpi andò a segno e nessun passante riportò conseguenze fisiche. Luigi Procopio, con piccoli precedenti penali alle spalle, stava andando a prendere la vettura lasciata all’autolavaggio. Proprio mentre si avvicinava si sono avvicinati anche i due a bordo dello scooter che hanno esploso diversi colpi, sei dei quali hanno colpito il veicolo e uno ha danneggiato la vetrina dell’autolavaggio
Il profilo di Luigi Procopio
La vittima è un pregiudicato che ha alle sue spalle problemi con la giustizia per piccoli reati, che vanno dalla truffa al contrabbando di sigarette. Orbitava certamente nella zona di influenza dei clan della zona, ma non aveva legami diretti con la malavita organizzata.


