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lunedì, Luglio 1, 2024
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L’ultima spallata agli eredi del clan Lo Russo, i nomi di tutti gli indagati

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Maxi operazione congiunta della Polizia di Stato, dei carabinieri e della Guardia di Finanza a Napoli dove i poliziotti, insieme con i militari dell’arma e delle fiamme gialle partenopei, stanno notificando una serie di provvedimenti cautelari – arresti e sequestri – dal gip su richiesta della Dda.

Diciannove i destinatari delle misure cautelari personali: 16 notificati dalla Polizia di Stato e 3 dai carabinieri. Le indagini della Squadra Mobile della Questura di Napoli, Sezione ‘Catturandi’, e del Commissariato P.S. di Scampia, con l’ausilio della Squadra Mobile di Perugia e dei Commissariati di P.S. di Giugliano e di Anzio si sono concentrate sui gruppi criminali Scognamiglio e Pecorelli, articolazioni del clan Lo Russo i quali, con estrema ferocia, si sono contesi la leadership nei quartieri napoletani di Miano, Chiaiano, Piscinola e Marianella.

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I sedici indagati sono ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, omicidi, lesioni, esplosioni di colpi d’arma da fuoco in luogo pubblico, porto e detenzione di armi comuni e da guerra, estorsioni e detenzione di sostanza stupefacente, commessi per agevolare il clan Lo Russo e con l’aggravante del metodo mafioso.

I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Napoli Vomero hanno dato esecuzione al medesimo provvedimento cautelare nei confronti di 3 soggetti ritenuti, a vario titolo, gravemente indiziati di associazione per delinquere di tipo mafioso e omicidio aggravato dal metodo e dall’agevolazione mafiosa: le indagini partite nel 2020 hanno consentito di accertare il legame tra gli elementi di spicco del gruppo Cifrone già sgominato e le nuove leve dei gruppi emergenti e contrapposti Scognamiglio e Catone-Pecorelli, quest’ultimo ritenuto erede diretto dei Cifrone.

Il Gico del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Napoli e il Nucleo Investigativo Centrale di Roma della Polizia Penitenziaria, insieme con lo Scico e la compagnia Capodichino della Guardia di Finanza, hanno eseguito un decreto di sequestro nei confronti di 20 indagati a cui si contestano io reati di estorsione, usura, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori ed emissione e utilizzo di false fatture, aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità agevolativa del clan Lo Russo.

I NOMI DEGLI INDAGATI

 ABENANTE Francesco, nato a Napoli it 01.12.1990; 2) CASTELLUCCIO Antonio, nato a Napoli it 26/03/1997; 3) CATONE Gennaro, nato a Napoli (‘11.05.1980; 4) CELENTANO Drame Ousmane, nato in Costa D’Avorio it 09.09.1992; 5) COLANTONI Ciro, nato a Sarno it 13/08/1961; 6) DURO Cesare, nato a Giugliano in Campania (NA) it 04/06/2001; 7) ISAIA Luca, nato a Napoli it 24/12/1980; 8) MORISCO Rosario, nato a Mugnano di Napoli (NA) it 07/11/1992; 9) MASCIOLI Giovanni, nato a Napoli it 09/11/1989; 10) NATALE Mariano, nato a Napoli it 21/06/1993; 11) PALMIERI Emmanuele, nato a Napoli it 05/07/1994; 12) PECORARO Fabio, nato a Napoli it 04/11/1995; 13) PECORELLI Oscar, alias o pastore, nato a Napoli it 24/02/1978; 14) PECORELLI Rosario, nato a Napoli ii 02/10/1959; 15) PELLINO Emanuele, nato a Napoli it 06/04/1994; 16) PERFETTO Carlo, nato a Napoli it 19/07/1994; 17) PICA Ciro, nato a Napoli it 05/02/1983; 18) ROMANO Pasquale, nato a Napoli it 19/08/1965; 19) RONGA Salvatore, nato a Napoli it 05/02/1983; 20) SCOGNAMIGLIO Antonio, nato a Napoli it 20/11/1993; 21) SCOGNAMIGLIO Giovanni, nato a Napoli it 18/04/1992; 22) SCOGNAMIGLIO Pasquale, nato a Napoli it 08/04/1968; 23) SEPE Gennaro, nato a Napoli it 24/03/1964; 24) SEPE Michele, nato a Napoli l’11/04/1955; 25) TORINO Bernardo, nato a Napoli it 23/07/1987; 26) VIGNATI Salvatore Ciro, nato a Napoli it 30/04/1964;

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