I pubblici ministeri che stanno indagando sulla morte di Diego Armando Maradona, hanno chiesto il processo per otto operatori sanitari con l’accusa di omicidio colposo. Secondo i pm, le omissioni ed i maltrattamenti hanno portato l’ex calciatore in una situazione di impotenza, abbandonandolo “al suo destino”. A riportare la notizia sono i media argentini.
Morte Maradona, la richiesta dei pm per i medici indagati
La richiesta di rinvio a giudizio nei confronti dei medici è arrivata a distanza di un anno e mezzo dalla morte dell’ex giocatore del Napoli. I motivi del decesso sono legati ad un edema polmonare e ad un’insufficienza cardiaca. Tra gli operatori sanitari per i quali viene chiesto l’omicidio colposo figurano il neurochirurgo e medico di famiglia Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov.
L’omicidio colposo è punito in Argentina con pene da 8 a 25 anni di carcere. I pm non hanno chiesto l’arresto per gli indagati. Secondo l’accusa, i medici “sono stati i protagonisti di un inaudito internamento domiciliare, del tutto carente e sconsiderato” e hanno messo in atto “una serie di improvvisazioni, cattiva gestione e carenze“.