16.7 C
Napoli
giovedì, Marzo 28, 2024
PUBBLICITÀ

Maradona, spunta una nuova testimone: «Pillole nella birra per tenerlo buono»

PUBBLICITÀ

Diego Maradona non trova pace neppure da morto. Quasi ogni giorni vengono fuori nuove rivelazioni sui giorni precedenti la sua fine, e su come viveva nella casa dov’era ricoverato dopo l’operazione al cervello. Il tutto nell’ambito dell’inchiesta della magistratura penale sulla morte dell’ex fuoriclasse e il modo in cui veniva assistito. Questa volta l’agenzia Noticias Argentinas ha diffuso stralci della testimonianza della psicopedagoga Griselda Morel, che seguiva Dieguito Fernando, otto anni, ultimogenito dell’ex capitano del Napoli, e lo accompagnava in ogni sua visita al padre. I due erano molto legati e il bambino sta avvertendo in modo particolare la perdita del papà.

«Monona (la cuoca di Maradona, ndr) mi ha più volte raccontato di come il personale di sicurezza – è la testimonianza della Morel – sciogliesse delle pillole nella birra, per fare in modo che lui stesse buono durante la notte. Lo facevano prima che Maradona andasse a dormire, in modo da tenerlo a bada. A volte era lui stesso a chiedere le pillole, perché soffriva di insonnia, e loro facevano qualsiasi cosa. Se Diego si alzava alle 9 del mattino con il desiderio di una birra, loro gliela davano».

PUBBLICITÀ

Sempre secondo la Morel, «già a settembre-ottobre Diego aveva problemi per via dell’alcol, beveva vino e birra. Era così tutti i giorni, tanto che una delle ultime volte che sono stata a visitarlo con Veronica (la ex compagna, e madre di Dieguito n.d.r.) era così gonfio in volto da essere quasi irriconoscibile». «Ma una volta abbiamo trovato il ‘Diez’, e questo è il massimo – ha aggiunto – in una stanza che parlava al telefono…solo che l’apparecchio non c’era, stava nella sua immaginazione». La donna ha puntato il dito anche contro i due fisioterapisti che si alternavano nell’assistenza a Diego. «Gli offrivano continuamente da bere e lo intontivano per fare i loro comodi – è l’accusa della dottoressa -. Quella casa era ridotta uno schifo, con tanta sporcizia e un frigorifero pieno esclusivamente di alcolici». «Diego si lamentava che il bagno era al piano di sopra, e allora loro lo lavavano con un tubo di gomma», è un altro brano della testimonianza.

Per seguire tutte le notizie collegati al nostro sito oppure vai sulla nostra pagina Facebook

 

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

“Mi hanno deriso e chiamata cicciona, non andrò mai più in palestra”, è virale lo sfogo della tiktoker napoletana Francesca ‘laz3cca’

È stata vittima di bullismo la content creator napoletana Francesca, conosciuta su TikTok con il nickname @laz3cca. La giovane...

Nella stessa categoria