Carbone Marco mugnanese classe ’96 era stato arrestato dai carabinieri di Villaricca che lo avevano beccato in flagranza presso la sua abitazione di Mugnano con ogni tipo di sostanza stupefacente: 22,73 gr. di sostanza stupefacente cocaina all’interno di una bustina trasparente; 28 palline di sostanza stupefacente di tipo cocaina per un peso complession di gr. 8,6; un ovetto Kinder contenente nr. 6 palline di sostanza stupefacente di tipo di cocuina per un totale di 1,60 gr circa; 3 palline di sostanza di tipo cocaina per un peso totale di 0,80 circa; – gr. 62,60 di sostanza di tipo hashish; -gr. 9 di marijuana all’interno di una bustina di cellophane trasparente, nonché perché un acquirente lo accusava di avergli venduto varie volte la sostanza stupefacente.
Il Giudice del Tribunale di Napoli Nord gli aveva concesso la misura cautelare del divieto di dimora a Mugnano, ma lo stesso giorno veniva sorpreso di nuovo dai carabinieri di Villaricca presso la propria abitazione. Quindi il Giudice del Tribunale aversano aveva disposto la custodia cautelare in carcere e Carbone Marco veniva rinchiuso nel carcere di Villaricca. Accogliendo la richiesta dell’avvocato Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord, il Giudice ha revocato la custodia cautelare in carcere con la misura dell’obbligo di dimora nel comune di Giugliano in Campania.
Una rete di spaccio a conduzione familiare è stata smantellata tra Villaricca e Mugnano, dove i carabinieri hanno arrestato due uomini legati da un vincolo di parentela: suocero e genero.
Entrambi sono accusati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Napoli, spaccio nel centro storico: arrestati 23enne e 41enne
Il primo a finire in manette è stato il suocero, 60 anni, fermato circa dieci giorni fa mentre usciva di casa.
I militari dell’Arma lo hanno trovato in possesso di cocaina e hashish nascosti nell’auto. La perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di 80 grammi di cocaina, 300 grammi di hashish e materiale per il confezionamento. L’uomo è ora ai domiciliari.
A distanza di pochi giorni è scattato anche l’arresto del genero, 30enne, che, secondo gli inquirenti,gestiva una piazza di spaccio casalinga. I clienti si recavano direttamente presso la sua abitazione per acquistare la droga.
In casa, sono state rinvenute dosi già pronte di cocaina e hashish, sostanze da taglio e strumenti per il confezionamento. Per lui è stato disposto il divieto di dimora nel comune di Villaricca. Le indagini sono ancora in corso per ricostruire l’intera rete e verificare eventuali altri coinvolgimenti.