Il giudice monocratico di Napoli Nord Stefania Amodeo ha condannato il proprietario dell’abitazione presa in fitto dalla famiglia di una donna di 60 anni. Maria Adamo morì sul colpo, nel dicembre del 2018, dopo essere stata travolta da un cancello scorrevole. Il cancello si trovava all’esterno della casa, in un parco privato di via della Resistenza, a Mugnano di Napoli.
Il giudice di Napoli Nord ha inflitto un anno di reclusione al proprietario, ritenuto colpevole di omicidio colposo. Accordata una provvisionale di 25mila euro per i cinque eredi della vittima, difesi dall’avvocato Sergio Pisani, e anche un risarcimento da quantificare.
La signora, secondo quando accertarono i carabinieri, stava aprendo il cancello quando il cedimento di una staffa ne determinò l’uscita dalle guide e il conseguente crollo sulla donna che venne uccisa sul colpo. Subito l’attenzione degli inquirenti si concentrò sulla posizione del proprietario del complesso immobiliare, un 57 enne del posto, al cui interno la donna viveva in affitto. (ANSA).
E’ il giorno del dolore a Mugnano per Maria Adamo, schiacciata dal cancello: aperta un’inchiesta – articolo del 12/02/2018
E’ il giorno del dolore a Mugnano per la drammatica morte di Maria Adamo, 60enne, morta ieri dopo essere stata travolta dal crollo del cancello della sua abitazione. I carabinieri stanno cercando di fare luce su quella che sembra essere una tragica fatalità. Probabilmente Maria è deceduta a causa dei danni provocati dal peso del cancello sul suo corpo. Resta da chiarire come sia stato possibile che il cancello sia uscito dai binari. La tragedia si è consumata in pochi secondi in via della Resistenza, sotto gli occhi della figlia che l’aspettava per uscire, come spesso erano solite fare. Ieri pomeriggio, però, il destino ha voluto separarle. Inutile i soccorsi del 118, Maria è spirata poco dopo. Disposta l’autopsia sul cadavere. Aperta un’inchiesta
