Periferia Attiva punto il dito contro l’Amministrazione e denuncia lo stato in cui versano le Villette comunali a Mugnano di Napoli, che si trovano ormai chiuse al pubblico da diversi mesi. “L’Amministrazione si vantava di avere tre villette aperte, ma nei fatti la Rodari e la San Lorenzo sono chiuse da tempo” hanno scritto gli esponenti di Periferia Attiva sulla loro pagina Facebook alcuni giorni fa.
Un post che non punta solo il dito, ma che solleva una serie di interrogativi: “È vero, la villetta versava nel degrado e di recente sono stati effettuati potatura e diserbo. Probabilmente l’intenzione è di riaprila, ma con quale visione? Con quali orari? Con quale continuità?”.
Intervenuto ai nostri microfoni l’attivista, Davide Saponaro, che ci ha spiegato le criticità che hanno rilevato.
Mugnano, villette comunali ancora chiuse. Intervistato Davide Saponaro
La situazione. “Una villetta chiusa, un’interrogazione comunale, un video di denuncia e una pec. Di fatto la villetta comunale è chiusa da tre mesi” – esordisce così Saponaro – “C’è stata una piccola parantesi in cui è stata data in gestione all’oratorio estivo, però tutto il resto dell’anno ha versato nell’incuria e oggi ci ritroviamo con un bene pubblico chiuso”.
“Chiuso nonostante un’assegnazione al gruppo di Protezione Civile tramite una delibera di giunta comunale fatta a luglio di quest’anno”.
La delibera. “Decreta l’assegnazione di Villa San Lorenzo al gruppo comunale di Protezione Civile dal 24 luglio 2025 al 31 dicembre 2026 – spiega l’esponente di Periferia Attiva – “Nei fatti, però, la villetta non è mai stata aperta, non ci sono orari di apertura, non ci sono orari di chiusura, ma soprattutto nella delibera non sono riportati il numero di ore minimo di apertura. Quindi non sappiamo questo bene pubblico quando è chiuso, quando è aperto e i giorni in cui apre”.
Possibili soluzioni. “Si potrebbe pensare di prevedere un assegnatario alternativo, nel momento in cui il principale assegnatario non riesce a garantire l’apertura della villetta” – propone Saponaro – “Un bene pubblico non può dipendere da un assegnatario o meno, ma deve essere il Comune che deve di base gestire ogni bene pubblico sul territorio”.
“Si potrebbe prevedere la statuizione di un dipendente comunale che può aprire e chiudere la villetta. Importante è la sorveglianza, che potrebbe essere un ente privato o può essere la stessa Polizia Municipale o potrebbero essere coinvolte le Guardie ambientali che sono presenti sul territorio”.
Villa Rodari. Riapertura vicina? “Sulla Villa Rodari non sappiamo molto. È stata sottoposta a sequestro e ci sono delle indagini in corso. Noi abbiamo chiesto spiegazioni che, però, non ci hanno dato. Ad oggi non sappiamo quando questa villetta sarà riaperta”.