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Napoli invasa dalla zanzara tigre: rischio malattie infettive e rimedi evitare le punture

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Con l’arrivo della bella stagione e l’aumento delle temperature, tornano anche le zanzare, nemiche assolute delle serate all’aperto e delle notti d’estate. Considerate per lo più fastidiose per le loro punture che provocano il prurito e il ronzio molesto, non va sottovalutata l’entità dei rischi che si possono incorrere quando si è vittima di una o più punture di zanzara. Un vero e proprio rischio per la nostra salute. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e poi confermato da una nuova indagine realizzata utilizzando il metodo SWOA (Social Web Opinion Analysis), le zanzare sono responsabili di oltre 700.000 morti all’anno (più di 1 milione secondo altre stime), superando di gran lunga altri animali per letalità.

Ecco le possibili conseguenze delle punture di zanzara

Spinello Antinori, professore ordinario di Malattie Infettive presso il Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche dell’Università degli Studi di Milano, Direttore UOC Clinica di Malattie Infettive ASST Fatebenefratelli Sacco e Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali dell’Università degli Studi di Milano, che ha così commentato: «Oltre ai disagi immediati che comportano, le zanzare rappresentano un pericolo per la salute pubblica. Anche se da noi i rischi sono più contenuti rispetto ad altre aree del mondo, negli ultimi anni, complici il cambiamento climatico e la globalizzazione, abbiamo assistito alla comparsa di casi autoctoni di malattie trasmesse dalle zanzare come Dengue, Chikungunya e virus del Nilo occidentale. Il timore degli italiani quindi è comprensibile e deve tradursi in una maggiore consapevolezza e prevenzione».

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Napoli invasa dalle zanzare tigre

Le zanzare, in particolare la zanzara tigre, sono diffuse a Napoli, soprattutto durante la stagione calda, e tendono a proliferare in ambienti umidi e con ristagni d’acqua. All’aperto parchi, aree verdi, zone umide, tombini, grondaie, sottovasi, aree edili con acqua stagnante. Mentre al chiuso possiamo trovarle nei bagni, sottovasi di piante, zone umide, armadi, e qualsiasi luogo dove si formano piccole raccolte d’acqua

Fuga dalle zanzare: Località balneari e spiagge

Un po’ di tregua dalle zanzare, però, si può trovare a mare. L’acqua salata degli oceani ​e dei ‌mari, infatti, impedisce lo sviluppo ​delle larve, poiché la salinità elevata ⁢ostacola la schiusa delle uova. Anche il⁣ movimento continuo delle onde contribuisce ⁣a rendere l’ambiente‍ meno accogliente per questi insetti, impedendo loro​ di trovare luoghi adatti​ per la​ deposizione delle uova. Inoltre, la presenza di predatori naturali come i gabbiani, che si​ alimentano di zanzare e delle loro larve, limitando così⁣ la loro proliferazione‍ nelle zone‌ costiere. Questi uccelli ‌svolgono un ruolo​ essenziale nel mantenere sotto controllo la ⁢popolazione di zanzare, riducendo il rischio di fastidi per i bagnanti.

Cosa fare contro le zanzare a Napoli:

Rivolgersi a ditte specializzate:

Esistono aziende, come AnticimexEcocat Service e Rentokil, che offrono servizi di disinfestazione a Napoli, con interventi mirati per la lotta contro le zanzare, sia adulte che larvali. 

Eliminare le fonti di acqua stagnante:

Le zanzare depongono le uova in acqua, quindi è importante svuotare e pulire regolarmente sottovasi, bidoni, grondaie e qualsiasi altro contenitore che possa raccogliere acqua piovana. 

Utilizzare repellenti:

In commercio esistono numerosi repellenti per zanzare, sia per uso topico (da applicare sulla pelle) che ambientale (come spray o zampironi). 

Installare zanzariere:

Le zanzariere, sia alle finestre che alle porte, sono un ottimo strumento per impedire l’ingresso delle zanzare nelle abitazioni. 

Adottare misure preventive:
Durante le ore serali, quando le zanzare sono più attive, è consigliabile indossare abiti che coprano la maggior parte del corpo e utilizzare repellen
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