Antonio Piccirillo, figlio del boss della Torretta Rosario “o biondo’’ da cui ha preso le distanze, è candidato al consiglio comunale alle Amministrative di ottobre a Napoli. Il 25enne studente di Scienze della Formazione e dell’Educazione Primaria è membro dell’associazione Ex-Don. Con la quale si occupa delle istanze dei detenuti, entra nella coalizione dell’aspirante sindaca Alessandra Clemente.
I motivi della scelta di Antonio Piccirillo
«Credo sia doveroso per ogni cittadino che ha a cuore questa città impegnarsi per il collettivo, per gli ultimi e contro chi vive la politica come un mezzo di prevaricazione perché la politica è un modo per unire i cittadini» le parole di Antonio Piccirillo nel motivare la sua scelta di essere in prima linea per lo schieramento della Clemente.
La presa di distanza dal padre boss
Il padre di Antonio Piccirillo, Rosario Piccirillo, boss della Torretta, si trova ora in carcere per diverse condanne per racket, usura, riciclaggio. Il 25enne parlò per la prima volta all’evento pubblico DisarmiAmo Napoli, organizzato in piazza Nazionale dopo il ferimento per errore della piccola Noemi del 2019. «Mi sento una persona pulita, coraggiosa – afferma Antonio Piccirillo – che si è affezionata moltissimo ad Alessandra Clemente perché a noi la camorra, la malavita, ha tolto tanto, ad entrambi a nostro modo Alessandra mi ha cercato e in lei ho trovato una donna perbene, un riferimento politico e una persona che non vive con risentimento il suo passato, ma anzi ha incanalato il suo dolore in una spinta costruttiva per il cambiamento di una città che le ha tolto molto».
L’auspicio di Antonio Piccirillo
«Ho detto no al percorso di vita di mio padre che è un percorso di vita fallimentare. Voglio impegnarmi per tutti i ragazzi che come me hanno subìto le scelte di vita sbagliate dei loro genitori. Vorrei parlare anche a quei genitori che come mio padre hanno sprecato la loro vita in carcere, lontano dalle proprie famiglie. Voglio dir loro che possono cambiare e che il loro futuro e quello dei loro figli non è segnato» l’auspicio di Piccirillo.
La coalizione della Clemente e i suoi competitor
Alessandra Clemente, ex assessore di de Magistris è in coalizione con civiche di sua diretta emanazione, Potere al Popolo, Napoli 2030 e Partito del Sud- Meridionalisti Progressisti. La Clemente sfiderà alle amministrative di ottobre Gaetano Manfredi per il centrosinistra più Movimento 5 Stelle, Catello Maresca del centrodestra, l’indipendente di centrosinistra Antonio Bassolino, Matteo Brambilla di Napoli in Movimento, lista di fuoriusciti dai 5 Stelle perchè in dissenso con la nuova linea dell’M5S oltre agli indipendenti Gino Giammarino e Rossella Solombrino.