L’intervista, rilasciata a dicembre 2018, racconta di come la richiesta di eutanasia sia astata rifiutata ma anche dei tentativi di suicidio e dei ricoveri subiti da Noa Pothoven, alla quale era stato persino indotto il coma per alimentarla artificialmente. Non dunque eutanasia legale per la 17enne, ma una morte cercata e ottenuta personalmente nel soggiorno di casa, circondata dalla famiglia, semplicemente smettendo di alimentarsi. Come avrebbe potuto fare in qualsiasi altro Paese, anche in Italia: la vicenda, infatti, aveva portato l’attenzione sulla legge olandese sull’eutanasia volontaria che si può richiedere già a 12 anni.
Noa Pothoven si è lasciata morire di fame e sete, l’Olanda non ha autorizzato eutanasia
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Noa Pothoven, la ragazza olandese di 17 anni che ha chiesto l’eutanasia nel suo Paese perché depressa in seguito agli abusi sessuali subiti da bambina non avrebbe ottenuto l‘autorizzazione per la morte dolce. Si sarebbe, piuttosto, lasciata morire di fame e sete.
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