16.8 C
Napoli
domenica, Maggio 5, 2024
PUBBLICITÀ

“Non è morta”, la smentita dalla famiglia di Rosa Russo Iervolino

PUBBLICITÀ

Più volte parlamentare, ministro per diversi governi e anche sindaco di Napoli dal maggio 2001 a giugno 2011. L’ultima sua visita a Bagnoli risale a giugno scorso. Provata, ma lucida. Stamane su alcuni siti è rimbalzata all’improvviso la notizia della morte di Rosa Russo Iervolino. Ma la famiglia smentisce: sta bene. Lo ha fatto con un comunicato firmato da Annamaria Roscigno, storica portavoce della Iervolino quando era sindaco di Napoli: “La notizia della morte della Iervolino è assolutamente infondata. Lo si apprende dai familiari che confermano che l’ex sindaco è a casa, serena e in salute“, si legge nella nota di Roscigno, che ha parlato con i figli.

Il percorso politico di Rosa Russo Iervolino

Fu eletta per la prima volta in Parlamento nel 1979, dove è rimasta ininterrottamente – tra Camera e Senato – fino al 2001. La sua carriera politica è iniziata, anche per tradizione familiare, nella Democrazia Cristiana. Divenne ministro per gli Affari Sociali nel governo Goria dall’87 al 92, per poi ottenere la carica di Ministro della Pubblica Istruzione dal 92 al 94 con presidente del Consiglio Giuliano Amato. E ancora ministro dell’Interno nel governo D’Alema: prima donna a capo del Viminale. Ed è stata anche la prima donna sindaco di Napoli. Infine, la Iervolino può essere considerata la prima donna ad essere stata seriamente presa in considerazione per la carica di Presidente della Repubblica.

PUBBLICITÀ

Carriera accademica e vita privata

Nata a Napoli il 17 settembre 1936, Rosa Iervolino si laureò in giurisprudenza. Il 26 ottobre 1964 sposò Vincenzo Russo, medico di Vasto (poi rimasta vedova a soli 50 anni), con Aldo Moro suo testimone. Dal matrimonio ha avuto tre figli: Michele, Maria Cristina e Francesca.

Il pensiero politico dell’ex sindaco di Napoli

Come punti di forza dei dieci anni ricoperti da sindaco di Napoli dalla Iervolino, ci sono l’approvazione del nuovo piano regolatore generale, il nuovo sistema delle metropolitane, la riforma del decentramento e la scelta di difendere la gestione pubblica di alcuni servizi, in particolare dell’acqua, con interventi anche personali nel referendum contro la privatizzazione. Critiche all’operato di Iervolino furono rivolte sulla questione del sistema rifiuti nel 2008, determinata dalle difficoltà nello smaltimento in seguito alla chiusura di alcune discariche. Qualche mese fa, le sue ultime apparizioni pubbliche: nel Vesuviano, a un incontro di donne.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Matteo, il 25enne italiano arrestato negli USA: “È stata una tortura ma sono sopravvissuto”

Uno studente italiano di 25 anni, Matteo Falcinelli, originario di Spoleto, è stato arrestato in Florida, a Miami, con...

Nella stessa categoria