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sabato, Maggio 4, 2024
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Non vuole aspettare il suo turno in PS, sferra due pugni all’infermiere: choc a Pozzuoli

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Una nuova aggressione ai danni di un membro del personale sanitario, la diciannovesima da inizio anno per l’Asl Napoli 2 Nord, la 56esima in totale. Vittima della violenza di un paziente, sta volta, è un infermiere del Pronto Soccorso del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. A denunciare l’episodio è, ancora una volta, l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate attraverso i propri canali social.

È appena iniziato il turno di notte quando al triage si presenta un uomo con i sintomi da colica renale, al quale viene assegnato un codice verde. Il pronto soccorso però è affollato, anche a causa del forte caldo degli ultimi giorni, e i tempi d’attesa non sono affatto brevi. Il paziente inizia quindi ad innervosirsi, si avvicina all’infermiere e pretende da lui di essere visitato immediatamente. Prontamente gli viene spiegato che bisogna necessariamente rispettare i tempi di attesa. Ma è a questo punto che l’uomo sferra due pugni in pieno viso all’infermiere. Il sanitario, di conseguenza, si fa refertare e torna a casa.

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Nessuno tocchi Ippocrate racconta l’aggressione all’infermiere

Infermiere usato come “pungiball”!

Asl Napoli 2 nord: aggressione n.19 del 2023
(56 aggressioni totali tra Napoli 1 e Napoli 2 da inizio anno)

È l’inizio del turno notturno del 19 Luglio quando al triage del pronto soccorso del Santa Maria delle Grazie Di Pozzuoli si presenta un uomo che lamenta dolori da Colica renale. Gli viene assegnato, giustamente, un codice verde, ma l’attesa lo innervosisce (pronto soccorso molto affollato).
Il paziente si avvicina all’infermiere di triage ed inizia a pretendere la visita immediata, gli viene spiegato che ci sono tempi di attesa, ma il facinoroso non vuole sentire ragioni e sferra 2 pugni al volto del sanitario!
L’infermiere si fa refertare ed ABBANDONA IL SERVIZIO!
le immagini di sorveglianza del pronto soccorso saranno messe al vaglio degli inquirenti.

“Continuate ad aggredirci! La prossima volta troverete un pronto soccorso vuoto, nessuno vorrà lavorarci più!”

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