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mercoledì, Maggio 8, 2024
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Noto trapper morto in cella, si indaga per omicidio colposo

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E’ stato aperto un fascicolo per omicidio colposo sulla morte di Jordan Tinti il trapper trovato impiccato nella sua cella presso il carcere di Pavia.

Jordan Tinti, in arte Jordan Jeffrey Baby

Jordan Jeffrey Baby 27enne di Bernareggio, provincia di Monza è morto nella notte tra l’11 e il 12 marzo nella sua cella nel carcere di Pavia con una corda attorno al collo. Il trapper, si trovava nuovamente in carcere dopo la revoca del giudice della misura di affidamento terapeutico in una comunità. Il ragazzo sosteneva di essere stato vittima di maltrattamenti. La condanna del giovane ammontava a quattro anni e quattro mesi per una rapinaai danni dell’operaio nigeriano Francis Aliu Yaogeh, compiuta il 10 agosto del 2022 commessa insieme ad un altro trapper, con l’aggravante di odio razziale “Ti ammazziamo perchè sei nero”. La Procura di Pavia indaga con l’ipotesi tecnica di omicidio colposo per svolgere gli accertamenti utili, tra cui l’autopsia.

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Omicidio o suicidio ?

Jordan Tinti si sarebbe tolto la vita, dopo che già due volte nel gennaio del 2023 Jordan aveva tentato il suicidio in carcere con la stessa modalità. Gli agenti lo avevano trovato con una ferita alla testa e privo di sensi, accanto a lui una lettera di addio al padre. A quel punto su richiesta dei legali la reclusione in comunità, poi annullata dopo il ritrovamento nella sua stanza di uno smartphone e un pacchetto di sigarette. L’avvocato Federico Edoardo Pisani e il padre del 27enne vogliono giustizia perchè convinti che non si possa trattare di un atto volontario. Pisani depositerà a breve una querela chiedendo di indagare per verificare se si sia trattato “di un’istigazione al suicidio, di un omicidio colposo o in altra forma“. L’autopsia potrà fare chiarezza sulle cause della morte.

Imputato per l’omicidio il trapper che aveva commesso la rapina con lui

Da quanto risulta, il giovane è stato trovato impiccato e inginocchiato nella sua cella. . In carcere, dove era entrato nell’agosto 2022, aveva denunciato di aver subito maltrattamenti e abusi. Per i maltrattamenti è imputato Gianmarco Fagà, trapper noto come Traffik e come Jordan condannato in primo grado a Monza per rapina aggravata dall’odio razziale (accusa riqualificata in violenza privata in appello). Per Fagà venerdì inizia di fatto il processo a Pavia e il padre di Jordan sarà parte civile. Tinti aveva anche denunciato di essere stato vittima di violenza sessuale da parte di un altro detenuto. Il legale del trapper si è opposto alla richiesta di archiviazione della Procura.

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