Le nuove regole saranno in vigore
Indice
Le nuove regole saranno in vigore da subito, ma è comunque previsto un periodo transitorio di 12 mesi per consentire ai sindaci di adeguare i dispositivi già installati.
Resta invece da sciogliere il nodo dell’omologazione, che non viene toccato dal provvedimento. Una recente sentenza della Corte di Cassazione ha infatti stabilito che le multe emesse tramite dispositivi meramente approvati, e non omologati, sono nulle. Un principio che rischia di provocare una valanga di ricorsi. Secondo il Codacons, in base alle ultime stime del sito specializzato Scdb.info, l’Italia conta 11.303 apparecchi per la rilevazione automatica della velocità installati lungo le strade. Province e comuni chiedono un intervento urgente. Il Mit starebbe lavorando ad una norma ad hoc che potrebbe essere inserita nel ddl sul nuovo Codice della strada all’esame del Senato. I comuni intanto iniziano a correre ai ripari: Trieste ha appena deciso di sospendere i controlli effettuati con gli autovelox, sulla scia di quanto fatto nelle scorse settimane da Muggia, altro comune del Friuli Venezia Giulia.