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domenica, Giugno 23, 2024
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Oltre 300mila multe dall’autovelox di Aversa Nord, scatta la protesta degli automobilisti

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Una serie di ricostruzioni hanno confermato dati disarmanti rispetto all’idea di buona condotta che i guidatori credono di avere durante i loro viaggi. Elemento di stupore e al tempo stesso di profondo dissenso è testimoniato dal numero crescente di multe salate segnalate dall’autovelox. Sulla base di quanto appreso la soglia per il momento segnalata risulta essere superiore ai 300mila verbali. Dinnanzi alla forza accusatoria di ciò gli automobilisti si fanno sentire confutando aspramente le segnalazioni ricevute. A raccontare la vicenda è Cronache di Caserta. 

Numero in piena crescita 

Nella zona di Caserta i verbali registrati risultano oltre 300mila. L’autovelox rivelatore di questi inesorabili dati risulta posizionato sulla strada provinciale 335 Ponti della Valle in zona Aversa Nord. Tale strada è quella nota per condurre al centro commerciale Campania e all’Outlet La Reggia. L’autovelox in questione risulta, quindi, continuamente sottoposto alla visione id numerosi veicoli e abituali passeggeri dell’estesa ramificazione stradale. Dallo scorso 17 gennaio la regolamentazione che gestiva la messa a punto dell’impianto dell’Autovelox prevedeva l’osservazione di auto e camion in transito che superavano i 60 chilometri orari. Nel momento in cui tale condizione viene realizzata l’apparecchio segnala l’anomalia e ne conseguono delle multe indirizzate ai conducenti. Sulla base, però, di continue segnalazioni numerosi automobilisti hanno contestato la mancata chiarezza nell’invio delle sanzioni. In particolare si fa riferimento all’invio della sola notifica con l’importo da pagare senza specificare il nome del conducente.

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La protesta degli automobilisti 

Sulla scorta di alcune imperfezioni dopo l’invio della notifica di pagamento scaturita dalla segnalazione dell’Autovelox, alcuni automobilisti hanno imposto una decisiva negazione rispetto al pagamento di tali multe. Ulteriore elemento di rimprovero che ha sollecitato i guidatori a valutare una soluzione risulta il mancato deposito del cosiddetto Cad. Dopo la constatazione di ciò, infatti, molti di loro si sono rivolti all’avvocato Nico Nobis. Altro elemento sospettoso che induce gli automobilisti alla valutazione della fallacia di queste multe è determinato da un ipotetico giovamento che potrebbe percepire la società che dispone le notifiche di pagamento. Non a caso per ogni segnalazione effettuata la società ha come compenso 22,40 euro.

La storia dell’autovelox 

L’istallazione dell’Autovelox Multiradar 8580 sulla strada Provinciale 335 direzione Napoli da parte dell’amministrazione provinciale di Caserta risale al 13 luglio di 6 anni fa. Tale servizio si è interrotto l’agosto successivo a causa dei continui ricorsi e lamentele da parte degli automobilisti.

Elemento di particolare dissenso era testimoniato dal limite di velocità posto a 60 chilometri orari. Molte dichiarazioni da parte dei guidatori affermavano infatti che per quel tratto di strada risultava veramente complesso mantenere tali ritmi. Per la Provincia invece l’unico modo per sventare rischi di incidenti e problematiche di altro tipo è proprio quello di stabilire rigide regolamentazioni e sanzioni attraverso le multe. Il problema riscontrato dagli automobilisti risulta, però, insostenibile. In alcuni casi, infatti, lo stesso automobilista ha ricevuto anche 10 multe per la stessa infrazione commessa nello stesso punto. A tal proposito l’ingegnere della Provincia di Caserta Gerardo Palmieri dichiara che entro una settimana la situazione verrà chiarita e sarà possibile affermare la presenza o meno di alcuni errori di valutazione.

 

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