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domenica, Maggio 5, 2024
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Omicidio ad Acerra, l’ex moglie e il compagno incastrati da Facebook

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Domenico Vellega era stordito ma ancora in vita quando l’ex moglie e il suo nuovo compagno, la sera del 3 marzo 2022, dopo averlo ferito, l’hanno messo in un’auto poi data alle fiamme. Questa la terribile scoperta fatta dai carabinieri di Castello di Cisterna nel corso delle indagini, coordinate dalla Procura di Nola, che hanno portato all’arresto di Maddalena Masi e Francesco Miranda, rispettivamente di 39 e 51 anni, ora entrambi accusati di omicidio aggravato.

Le due fasi del grave assassinio, secondo quanto accertato dagli investigatori, sono avvenute tra Acerra e Marigliano. Ad Acerra, in via Torricelli, venne trovata infatti la Fiat 600 con all’interno il cadavere carbonizzato di Vellega. L’uomo venne invece tramortito invece a casa della donna, a Marigliano, dove viveva con il complice, il suo compagno. Le indagini dei militari hanno consentito anche di escludere l’iniziale ipotesi di suicidio. I due indagati sono stati chiusi nelle carceri di Poggioreale e Pozzuoli.

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IL MOVENTE DELL’OMICIDIO 

Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno un fondamentale contributo alle indagini è stato fornito da due uomini, suocero e genero, che il 3 marzo 2022 erano nella zona in cui l’auto fu data alle fiamme in via Torricelli. I due avviarono una diretta Facebook e col cellulare ripresero la fuga dell’uomo che aveva appiccato il fuoco.

Benché le immagini non siano molto chiare, si intravede l’uomo indossa guanti di lattice azzurri, simili ad altri trovati in casa della Masi. Il movente per gli inquirenti va ricercato in ambito passionale: Vellega aveva iniziato da poco una relazione con un’altra donna e questo avrebbe suscitato l’ira della ex moglie.

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