Colpo di scena al processo sul duplice omicidio Montanino-Salierno. Il procuratore generale, in seguito alle ultime dichiarazioni rese dal neopentito Gennaro Notturno, ha infatti invocato l’assoluzione per i boss del rione Monterosa Antonio e Guido Abbinante, i due soli imputati che in questi anni non hanno mai ammesso le proprie responsabilità in merito alla decisione di eliminare il braccio destro di Cosimo Di Lauro e suo zio dando di fatto avvio alla ‘scissione’.Riconoscendo le attenuanti generi-che, la pubblica accusa ha invece chiesto condanne a trent’anni di reclusione per gli altri ras implicati in quel duplice delitto: Cesare Pagano, Vincenzo Notturno, Gennaro Marino, Angelo Marino, Roberto Manganiello, Antonio Della Corte, Carmine Pagano, Rito Calzone e Ciro Mauriello. Per Gennaro Notturno, anch’egli reduce dal-l’ergastolo, il procuratore generale ha invece chiesto 24anni di reclusione.
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