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venerdì, Marzo 29, 2024
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Omicidio nei Quartieri Spagnoli, chiesti 30 di carcere per il killer

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Uomini e donne, amici e parenti, tutti in campo con un solo obiettivo: assicurare la fuga e la latitanza di Francesco Valentinelli, il killer di Gennaro Verrano, quello – per intenderci – immortalato da una telecamera nascosta tra i vicoli dei Quartieri Spagnoli. Uomini e donne, che ora finiscono sotto inchiesta nel corso di un procedimento aperto dalla Procura di Napoli per favoreggiamento. Si tratta di Patrizia Tomei, di Maria Pelliccia, Adriana Improta, Domenico D’Aniello e Genoveffa Mazzocchi, che ieri mattina sono stati convocati dinanzi al gup Comella del Tribunale di Napoli. Difesi dal penalista Riccardo Ferone, sono ritenuti responsabili di aver dispiegato una sorta di rete di copertura per impedire l’arresto di Valentinelli, nelle ore – e nei giorni – immediatamente successivi l’omicidio consumato lo scorso novembre. Per loro, prossimo appuntamento in aula, in vista della richiesta di rinvio a giudizio al termine delle indagini del pm Ludovica Giugni, che ieri mattina ha chiesto invece la condanna per lo stesso Valentinelli.
Aula 413, il pm ha chiesto trent’anni di reclusione a carico dell’imputato, come responsabile dell’omicidio consumato in piazzetta Trinità degli spagnoli. Un odio tribale tra famiglie che abitano nella stessa zona (per altro con qualche lontano legame di parentela), la rabbia che sfocia in un episodio di violenza plateale, sotto gli occhi di decine di passanti. Non c’entra la camorra – bene precisarlo – non ci sono moventi legati alla droga e al racket delle estorsioni, ma dinamiche tutte interne al vicolo, tutte riconducibili ad antichi livori familiari. Difeso dalla penalista napoletana Claudia Franchi, il 23enne Francesco Valentinelli ha ammesso di aver ucciso Verrano, ma nega di aver agito con premeditazione. Una scena che ha fatto il giro del web, che racconta anche il livello di indifferenza dei passanti e delle persone che assistono al delitto. Pochi attimi prima dell’omicidio, la telecamera inquadra tre bambini che tornano a casa dopo una mattinata a scuola e che incrociano – ovviamente a loro insaputa – il killer che si prepara ad entrare in azione. Stessa scena per una coppia di anziani, un uomo e una donna che si muovono con lentezza a due passi da casa, mentre il cuore del killer va a mille, pronto a dare sfogo a una scena di particolare efferatezza. Mimetizzato in un gruppetto di donne, sbuca all’improvviso quando vede arrivare Verrano alla guida di uno scooter e fa fuoco. Una, due e tre volte. Centrando al petto e alle spalle l’uomo che tenta una disperata fuga per i vicoli di Montecalvario.

 

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