Il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli si è recato in visita al reparto di chirurgia maxillo-facciale del Policlinico per incontrare la vittima dell’aggressione ad opera di una gang al corso Umberto lo scorso 22 febbraio.
Lo scorso 22 febbraio il giovane era stato accerchiato da 6 ragazzi che lo avevano pestato senza alcun motivo. Come raccontato da un testimone che si è rivolto al deputato dell’Alleanza Verdi-Sinistra, la vittima, un ragazzo di origine straniera, stava tornando a casa dal lavoro quando tre scooter con a bordo sei persone lo hanno accerchiato per poi picchiarlo violentemente senza dare spiegazioni.
Il ragazzo ha subito un trauma all’occhio riportando la frattura dell’orbita oculare. Per questo è stato curato prima al CTO e poi trasferito al reparto maxillo-facciale del Policlinico della Federico II di Napoli dove è giunto anche Borrelli per verificare le sue condizioni di salute e manifestargli solidarietà per l’accaduto. La vittima ha denunciato l’aggressione alle forze dell’ordine.
LA DENUNCIA DI BORRELLI SULL’AGGRESSIONE
“Ci troviamo di fronte a un’aggressione di inaudita violenza, in pieno stile Arancia meccanica, compiuta da una gang di sei persone che, secondo le prime indiscrezioni, sarebbe stata protagonista di altre aggressioni simili sempre ai danni di donne e uomini soli e indifesi. Mi auguro che i sei vigliacchi aggressori vengano al più presto individuati ed arrestati, grazie anche al coraggio della vittima che in questo caso ha avuto il coraggio di denunciare”. Sono le parole del deputato Francesco Emilio Borrelli che si è recato in visita al Policlinico per incontrare la vittima dell’aggressione.
“Voglio ringraziare il personale sanitario del CTO e del Policlinico che si è preso cura del ragazzo con grande professionalità – ha aggiunto Borrelli – anche se, visti i traumi riportati, ci sarà bisogno ancora di tempo prima che possa tornare alla normalità. Di questa terribile storia resta una profonda preoccupazione per l’ondata di violenza e criminalità ormai all’ordine del giorno nella nostra città. E’ un‘ondata inarrestabile che peggiorerà ancora se non si interverrà con decisione e fermezza: pene certe e più dure per i criminali e più agenti in strada. Non è più tollerabile che chi esce di casa viva costantemente nel terrore e sotto la minaccia di delinquenti di ogni risma”.
