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venerdì, Aprile 19, 2024
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“Pizza cruda o cotta” ma volevano crack e cocaina, il codice dei pusher nel Napoletano

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Colloquiavano in codice i pusher, e lo dovevano fare anche i clienti quando effettuavano gli ordini.  E mai – sia gli uni, sia gli altri – dovevano fare riferimento diretto alle sostanze stupefacenti .E’ emerso anche questo dall’indagine dei carabinieri di Sorrento che all’alba di oggi hanno “neutralizzato” una ramificata banda di spacciatori che faceva lauti affari vendendo droga nei comuni della Costiera sorrentina.
Complessivamente il gip di Torre Annunziata, su richiesta della Procura (il sostituto procuratore Emilio Prisco e il procuratore Nunzio Fragliasso) ha emesso 33 misure cautelari.

I militari dell’Arma – durante gli accertamenti – sono riusciti a decriptare e compilare “il vocabolario dello spaccio” grazie a una attenta disamina delle conversazioni intercettate: “pizza cotta” o “pizza cruda” venivano utilizzate, per esempio, per indicare, rispettivamente, il “crack” e la “cocaina”. Non solo. Per indicare una pistola usavano la parola “trapano”, mentre con la frase “è sfiatata la coca cola” si lanciava l’allarme: significava che c’era pericolo per la presenza di carabinieri nei paraggi. Anche con la parola “cucinato” si indicava il crack, invece con la parola “minuti” si indicavano gli euro: per esempio “40 minuti di cucinato” significavano 40 euro di crack. In alcuni messaggi venivano utilizzate anche solo alcune lettere dell’alfabeto: “T” per indicare droga da “tirare”, la cocaina, mentre con la “F” lo stupefacente da fumare, come la “marijuana”.

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Nel corso dell’attività investigativa i militari dell’arma hanno individuato ben cinque gruppi di spacciatori: quelli di Vico Equense, Castellammare di Stabia-Spiaggia, Boscoreale, Castellammare di Stabia-Tavernola e quello di Torre Annunziata.

Veniva acquistata nel rione “Penniniello” di Torre Annunziata la droga rivenduta nella piazza di spaccio di Vico Equense, nota località turistica della Costiera Sorrentina, e al centro dell’operazione di oggi dei carabinieri. Le indagini, coordinate dal procuratore di Torre Annunziata Nunzio Fragliasso, hanno consentito di scoprire anche che la banda di spacciatori gestiva anche gli alloggi popolari della zona dove si concretizzava la compravendita delle sostanze stupefacenti. I carabinieri hanno documentato un episodio ritenuto particolarmente significativo: uno dei gruppi di spacciatori facenti riferimento al “capo piazza” è stato costretto a lasciare l’abitazione popolare che occupava per non essere riuscito a pagare una partita di droga. Al suo posto ne è stato insediato un altro, che ha proseguito la vendita sempre per conto del “capo piazza”. Non solo. A chiunque finisse “in difetto” venivano inviati i “picchiatori”, quasi esclusivamente minorenni, i quali avevano il compito di riscuotere i debiti. E se i soldi non venivano corrisposti, dopo le botte scattava lo sgombero.

TUTTI I NOMI DEGLI INDAGATI:

Ciro Aiello 31 anni Piano di Sorrento, Salvatore Caraviello 51 anni Torre Annunziata, Iolanda Carpentieri 22 anni Torre Annunziata, Pasquale Curcio 61 anni Boscotrecase, Vincenzo D’Auria 31 anni Castellammare, Gaetano De Angelis 23 anni Torre Annunziata, Renato De Angelis 50 anni Torre Annunziata, Giuseppe De Rosa 33 anni Massa Lubrense, Luigi Di Martino 40 anni Torre Annunziata, Alfonso Di Somma28 anni Vico Equense, Andrea Di Somma 44 anni Vico Equense, Vincenzo Donnarumma 24 anni Vico Equense, Francesco Falanga 23 anni Pompei, Roberto Ferraro 27 anni Pomigliano D’Arco, Antonio Fontanella 22 anni Gragnano, Maddalena Gemignani 32 anni Torre Annunziata, Giuseppe Izzo 28 anni Vico Equense, Giuseppe Manfuso 46 anni Vico Equense, Brenda Palmieri 29 anni Poggiomarino, Crescenzo Palumbo 38 anni Boscoreale, Raffaele Perillo 29 anni Castellammare, Luciano Polito 37 anni Castellammare, Domenico Pulzella 30 anni Vico Equense, Baldassarre Rapicano 48 anni Piano di Sorrento, Luigi Rapicano 33 anni Vico Equense, Ugo Rapicano 29 anni Massa Lubrense, Salvatore Rossetti 32 anni Castellammare, Michele Rubicondo 31 anni Castellammare, Stefano Scalella 33 anni Napoli, Luigi Schettino34 anni Gragnano, Anna Tessitore60 anni Torre Annunziata, Maria Valito 45 anni Boscoreale.

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