“Ci è stato appena comunicato dal direttore generale dell’azienda ospedaliera dei Colli Maurizio Di Mauro che l‘intervento alla piccola Nza , la bambina curda affetta da un difetto cardiaco multiplo, è andato bene. L’intervento era stato anticipato rispetto ai tempi previsti a causa del quadro clinico complesso. Adesso bisognerà aspettare qualche giorno affinché i medici possano verificare eventuali complicanze.
Ricordiamo che la Regione Campania ha sostenuto le spese per l’operazione al Monaldi, il pernottamento, ed il vitto della famiglia di Nza mentre è stata avviata una raccolta fondi per sostenere il viaggio internazionale e le spese vive della famiglia della bambina dato che gli spostamenti e il vestiario e le altre necessità della bambina e della famiglia sono coperte dall’associazione umanitaria ‘ Stay Human’.
L’intervento è stato anticipato di 48 ore per la gravità delle condizioni in cui è giunta la piccola in Italia venerdì scorso. Dopo i primi accertamenti, i medici dell’ospedale Monaldi guidati dal dottor Guido Oppido hanno eseguito l’intervento inizialmente previsto per domani. “Non si poteva attendere altro tempo – spiegano in ospedale – Ogni ora avrebbe potuto esserle fatale”.
Nza è figlia unica, i genitori sono giovanissimi, la madre non ha nemmeno trent’anni. La famiglia era partita dall’Iraq nel tentativo di cercare quell’intervento così delicato e impossibile nel loro paese, necessario però per la sopravvivenza della piccola. La bimba è arrivata a Napoli dopo un viaggio di dieci ore da Minsk con scalo a Istanbul. Scortata con i genitori fino all’ambulanza, è stata trasferita al Monaldi. L’operazione è stata complessa ed è durata oltre 4 ore, ma oggi Nza sta bene. Questa mattina è stata estubata ed ora è sveglia.
Raccolta fondi: https://gofund.me/34544390