Un giro di baby prostitute (dai 18 ai 20 anni), figlie di genitori benestanti. Con un ex compagno di classe a fare da manager. Che incassava metà del prezzo per un rapporto, ovvero dai 400 ai 500 euro. Gli incontri avvenivano in hotel di Trastevere e Prati. Per lui gli inquirenti hanno formulato l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Anche perché ha messo a disposizione delle ragazze il suo appartamento all’Infernetto. L’obiettivo delle ragazze, spiega oggi l’edizione romana di Repubblica, era quello di comprare borse griffate e oggetti di marca. Il “gioco” avveniva all’insaputa dei genitori. Ai quali raccontavano la scusa di rimanere a dormire da un’amica. Il cliente di solito aveva più o meno 40 anni. E la tariffa era tra i 4 e i 500 euro. L’amico poteva geolocalizzarle quando si trovavano con i clienti grazie a un’App. Per non rischiare brutti incontri.
Un nuovo caso di baby prostitute scuote le coscienze a Roma dopo il famoso caso delle baby squillo dei Parioli. In questo caso le protagoniste sono solo poco più grandi, appena maggiorenni, ma il copione è lo stesso: ragazzine desiderose di potersi comprare accessori, borse, scarpe e vestiti di lusso che non si potrebbero permettere, e per questo iniziano quello che chiamano “un gioco”. E con l’aiuto di un ex compagno di classe (fidanzato di una delle quattro) iniziano a prostituirsi: rapporti sessuali con tariffe a partire da 400 euro negli hotel di lusso del centro. Ma la metà andava al “manager”, che ora è indagato per sfruttamento della prostituzione. Il nuovo caso baby prostitute, racconta la Repubblica, è nato sul litorale romano, all’Infernetto e a Ostia: qui le quattro ragazze hanno deciso di “osare” per potersi permettere lussi altrimenti inaccessibili. E con la complicità dell’ex compagno hanno messo in piedi un giro d’affari sotterraneo che fruttava migliaia di euro. Il ragazzo, infatti, aveva le conoscenze giuste tra i possibili clienti: professionisti e imprenditori, tutti abbondantemente sopra i 40, tutti molto benestanti. Tanto da potersi permettere incontri a partire da 400 euro nei migliori alberghi della Capitale.