Si alzano i toni e le tensioni in campagna elettorale. Il sindaco uscente Ludovico De Luca, a caccia della riconferma, ha denunciato di essere stato aggredito nella mattinata di domenica in maniera «verbale e fisica» da una persona che sarebbe candidata in una delle liste dello schieramento avverso, cioè del centrodestra, a quello che sostiene il primo cittadino. L’episodio è avvenuto intorno alle 12 nei pressi del comitato elettorale di De Luca e della coalizione di centrosinistra in via Fratelli Rosselli nel corso di un aperitivo con elettori, candidati e amici. Commentando l’accaduto De Luca, dichiara: «È una cosa grave quanto accaduto e per chi fa politica. I miei avversari stanno alimentando un clima elettorale che si aspettavano. Avevamo una manifestazione con aperitivo stavamo facendo in campagna elettorale e poi mi è arrivata quest’aggressione fisica e verbale filmata dai presenti. Non ricordo tutto. Comunque ho allertato i carabinieri». Al momento nessuna querela è stata formalizzata ai carabinieri.
Inevitabili le reazioni. Salvatore Onofaro, ex sindaco, candidato consigliere in Forza Italia e avversario tra i più agguerriti di De Luca, non gradisce la denuncia pubblica da parte del sindaco e attacca: «Qualche mese fa, durante una riunione di capogruppo consiliari, l’attuale sindaco arrivò a sputarmi in faccia. Io non lo denunciai, né feci articoli sui giornali».
Da Forza Italia, arriva il commento anche del coordinatore provinciale di Forza Italia Antonio Pentangelo. «I nostri candidati sottoscrivono un codice di comportamento che non lascia spazio a dubbi su come interpretiamo la politica e non c’è Comune chiamato al voto nel quale non affrontiamo la campagna elettorale come una festa della democrazia». Per Pentangelo, «episodi come quelli accaduti a Qualiano, sicuramente da chiarire ma certamente frutto di continue provocazioni di chi avendo fallito non ha interesse a confrontarsi sui problemi veri della città, vanno stigmatizzati con forza. Per questo insistiamo con tutti i nostri candidati perché evitino nel modo più assoluto di raccogliere provocazioni e tentativi di sciacallaggio e di proseguire con passione, tra la gente, quell’impegno elettorale che sappiamo darà ottimi risultati. Indipendentemente dai tentativi di strumentalizzazione politica». Antonio De Rosa, candidato sindaco della Lega, commenta così: «La politica di Qualiano non ha bisogno di alzare i toni. Si al confronto sui temi e sui programmi. No alle discussioni personali. Spero che quello accaduto sia solo frutto di troppo stress e che tutto finisca con una stretta di mano».
Anche De Leonardis ha commentato con un post su Fb: “Condanno fortemente ogni forma di provocazione e violenza, sia fisica che verbale. Ho più volte invitato alleati e avversari a tenere toni moderati in campagna elettorale, a due settimane dal voto rinnovo il mio appello. Sono disponibile ad ogni tipo di confronto che si basi sui temi e sulle problematiche della città, come la voragine di via De Gasperi verso cui ci siamo diretti stamattina, anche per evitare ulteriori tensioni”.
