“Un ragazzo pulito leale come te…
Irrealizzabile…Per me Minturno aveva un’altra aria quando vedevo te, eri uno su mille i tuoi obbiettivi e i tuoi successi ti rendevano la persona nobile e corretta che eri!!!
Addio Cri avrai giustizia”, sono tantissimi i post, come questo, per Cristiano Campanale il 27enne ucciso ieri, 25 gennaio, a Scauri.
Il giovane di 27 anni di origini giuglianesi è stato investito e ucciso dopo una lite da Eduardo Di Caprio, un commerciante pregiudicato di 34 anni del posto.
L’episodio è accaduto poco dopo le 18 in via Sebastiano, non molto lontano da Piazza Rotelli. Stando ai racconti dei testimoni oculari e alle immagini fornite dal sistema di videosorveglianza della zona, il 34enne ha falciato a forte velocità il 27enne di Giugliano mentre questo passeggiava davanti l’ingresso dell’attività dello stesso Di Caprio.
Il 34enne è accusato di omicidio volontario-riporta Fanpage.it- avrebbe avuto un’accesa discussione con Campanale nata probabilmente a causa di futili motivi. Di lì ne è seguito il folle gesto del commerciante di Scauri.
La notizia ha sconvolto l’intera comunità laziale. Amici e parenti hanno invaso di messaggi la bacheca facebook del giovane molto conosciuto e benvoluto. “Cri non ti dimenticheremo mai” si legge.